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Stoner: “Passi in avanti sulla GP16. Non vedo l’ora di sapere cosa ne pensano i titolari”

L’asso australiano soddisfatto del lavoro svolto in sella alla Desmosedici GP nei due giorni di test sul circuito di Misano: “Completato il 95% per programma previsto. Trovate buone indicazioni su Michelin, telaio e elettronica. Ora mi aspetta il WDW”.
A cura di Valeria Aiello
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Casey Stoner / Twitter
Casey Stoner / Twitter

Il suo ritorno su uno dei tracciati europeo del calendario MotoGP si è concluso con oltre 100 tornate completate e riscontri positivi in sella alla Desmosedici Gp, il prototipo affidato in questa stagione affidato dal team Ducati ai suoi due Andrea, Iannone e Dovizioso. Il campione australiano da quest’anno collaudatore d’eccezione della factory di Borgo Panigale, il compito di fornire un feedback per migliorare la moto per la seconda parte del campionato. Un incarico in cui l’ex iridato si è buttato a capofitto, intento a dare il cavare il massimo dalla due giorni di test al Misano Word Circuit “Marco Simoncelli” dopo i primi riscontri in sella alla GP15 nei test di Sepang e la prima presa di contatto con la versione 2016 in Qatar. Sull’asfalto malese, Stoner aveva avuto la possibilità di girare durante i test ufficiali, chiudendo davanti a Danilo Petrucci e Andrea Iannone, mentre nella notte di Losail, nei collaudi a porte chiuse aveva apprezzato il telaio “più morbido e tollerante” della Desmosedici Gp. Il lavoro è quindi proseguito tra mercoledì e giovedì a Misano, dove l’australiano è tornato a girare dopo quasi 5 anni dalla sua ultima gara sulla pista romagnola. Quattro invece gli anni dalla sua ultima volta su una circuito del Vecchio Continente.

Stoner: "Non vedo l’ora di sapere cosa ne pensano i titolari"

È stato un test molto positivo, essendo stata questa la mia ultima volta su una pista europea nel 2012 mentre qui a Misano non giravo dall’anno precedente – ha ricordato Stoner, che al suo ultimo anno in MotoGp non aveva preso parte al Gp di San Marino e della Riviera di Rimini per l’infortunio patito nelle qualifiche di Indianapolis. “È passato molto tempo, è davvero bello guidare su questi tracciati dallo stile europeo e avere un’idea di come si comporta la moto praticamente nel 70%-80% delle gare della stagione”.

Abbiamo lavorato molto bene e completato il 95 per cento programma previsto e il risultato è molto positivo. Abbiamo trovato indicazioni con le Michelin e siano riusciti a trovare delle soluzioni a livello di telaio e elettronica”.

Non vedo l’ora di vedere quello che ciò che verrà utilizzato nelle prossime tappe e di sapere cosa penseranno i piloti titolari dei passi in avanti che siamo riusciti a fare – ha aggiunto.

Non diffusi i dettagli sui tempi dei test ma ciò che è certo che Stoner ha lavorato con l’obiettivo di fornire ai piloti Ducati informazioni fondamentali per affrontare il prossimo GP di San Marino, in programma l’11 settembre. Terminato i test, Casey non è ripartito alla volta dell’Australia ma resta in Romagna fino a domenica, dal momento che è uno dei grandi protagonisti che interverranno al WDW 2016.

I prossimi giorni saranno davvero interessanti. È da tanto tempo che manco al World Ducati Week ed è difficile per me ricordare come era allora, ma ora non vedo l'ora che arrivi il fine settimana e di vedere così tanti tifosi, e le tante moto. il 90 ° anniversario della Ducati è una grande festa è sono impaziente di farne parte”.

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