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Stoner si era offerto al posto di Pedrosa, ma Honda ha detto no

L’australiano su Twitter si dice dispiaciuto di non poter correre ad Austin per sostituire lo spagnolo. Suppo: “Ci siamo parlati, non era il caso”.
A cura di Valeria Aiello
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Avrebbe voluto correre al GP di Austin al posto di Dani Pedrosa. A rivelarlo è Casey Stoner che si è detto dispiaciuto di non poter sostituire in Texas lo spagnolo fermato da una nuova operazione all’avambraccio destro che lo terrà lontano dalle corse per almeno due round, Austin e Termas de Rio Hondo.

Stoner si era offerto di correre in Texas e Argentina, “Mi dispiace, ma non parteciperò al GP di Austin il prossimo weekend, sarebbe stato un onore correre al posto di Dani Pedrosa” scrive l’australiano su Twitter nella notte, lanciando un segnale più che concreto della sua voglia di correre dopo l’annuncio della sua partecipazione alla 8 Ore di Suzuka a fine luglio. Ma questa volta a dire no è la Honda.

Era stato Livio Suppo a bocciare l’ipotesi di un ritorno di Casey Stoner, anticipando la scelta di HRC di far correre Aoyama nei prossimi due round. “Ci siamo parlati, a Casey sarebbe piaciuto” ha spiegato Suppo “Non era il caso, meglio restare concentrati”. Scelta assolutamente comprensibile in virtù dell’attenzione mediatica che si riverserebbe sul ritorno del campione australiano e che potrebbe deconcentrare Marquez reduce, fra l’altro, da un risultato poco esaltante in Qatar. Anche se sarebbe stato bello rivedere Stoner in lotta con Valentino Rossi e i vari Lorenzo, Dovizioso e Iannone, HRC ha preferito adottare una scelta conservativa con l’obiettivo dichiarato di confermare il campione spagnolo anche per il 2016.

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