Stoner, ufficiale: cancellato il test Ducati in Qatar
Non sarà comunque un viaggio a vuoto quello di Casey Stoner che, sbarcato in Qatar, ha saputo che non potrà tornare in sella alla Ducati per il secondo test programmato sul circuito di Losail. Come anticipato ieri dal team manager di Ducati, Davide Tardozzi, il due volte iridato della MotoGP non potrà provare il 6 e 7 marzo prossimi per motivi regolamentari. Secondo l’art. 1.15.1.1 comma B del regolamento sportivo, “i collaudatori possono provare su qualsiasi circuito in qualsiasi momento, utilizzando solo l’allocazione pneumatici test a disposizione del team. I test non sono ammessi su un circuito entro i 14 giorni precedenti un evento GP a meno che non autorizzati dalla Direzione Gara”. Un’autorizzazione che probabilmente Ducati non è riuscita ad ottenere e che esclude di fatto lo svolgimento del test privato in Qatar, dal momento che il conteggio dei giorni precedenti all’evento GP è calcolato a partire dal giorno in cui avvengono i controlli tecnici e sportivi, ovvero giovedì 17 marzo, e non in base alla data del Gran Premio stesso, domenica 20 marzo, come invece erroneamente interpretato dal team Ducati.
A confermare la decisione di annullare il test è stato il team Ducati che si avvarrà comunque nel terzo e ultimo giorno di test Irta di oggi in Qatar, della presenza dell’asso australiano al box, proprio come avvenuto a Phillip Island, dove Stoner pur non tornando in sella dopo la prima uscita con la Ducati GP15 a Sepang, aveva seguito da vicino i piloti ufficiali Iannone e Dovizioso, dispensando impressioni e consigli. Casey era stato il pilota Ducati più veloce nei test di inizio febbraio, dove era tornato in sella una Desmosedici per la prima volta dal 2010. In Qatar Stoner avrebbe dovuto debuttare sulla nuova GP16.