Strategy Group, Williams era favorevole al rientro di Manor
Non si placano le polemiche per la decisione dello Strategy Group di pochi giorni fa di bocciare il ritorno della Manor di competere con la Marussia MR03 per la stagione 2015 di Formula 1. Secondo quanto fa sapere la stessa scuderia di Grove, la Williams si sarebbe detta favorevole all'iniziativa dell’ex team di Bianchi e Chilton, trovando però una ferrea opposizione della Force India. La figlia di sir Frank, Claire Williams, nonché Team Principal dell'omonima scuderia, ha reso nota la propria versione di ciò che è successo a Parigi: "La nostra posizione sulla vicenda che riguarda la Marussia è sempre stata chiara: vogliamo che Marussia faccia parte della griglia di partenza della prossima stagione. Ne abbiamo parlato in modo molto chiaro, per noi non ci sarebbero stati problemi se in Marussia avessero utilizzato lo chassis del 2014. Purtroppo, non siamo arrivati ad una decisione positiva, ma dal canto nostro abbiamo da sempre la volontà di aiutare le piccole scuderie. La politica del contenimento dei costi è da sempre stata una nostra battaglia, in F1. Ci faremo sempre promotori di iniziative volte ad aiutare i piccoli team, sia che si chiamino Marussia, Caterham, o che siano scuderie di centro classifica".
La Williams, dopo gli ottimi risultati della seconda metà della stagione 2014, vuole stupire tutti e Claire lo conferma: "Siamo quello che definiamo un team di media grandezza. Corriamo con le entrate che ci garantiscono gli sponsor, in accoppiata con i premi in denaro che otteniamo. La battaglia è dura per tutti: sappiamo di dover raggiungere almeno la cifra di 60 milioni di sterline l’anno per garantire al team di correre. Non servono cifre di 200 milioni l’anno per essere competitivi, bisogna solamente lavorare in maniera intelligente. Il contenimento dei costi è importante, ed è ciò di cui stiamo discutendo al momento. Si tratta di gestire uno sviluppo sostenibile del nostro sport".