Strisce blu, ecco i casi in cui la sanzione è illegittima
Avete trovato una multa sul parabrezza con l'auto nelle strisce blu? C'è la possibilità di contestarla? Quando la sanzione può essere definita illegittima? A riassumere alcune di queste situazioni ci ha pensato il sito dello Studio Cataldi. Il mancato rinnovo del grattino è il primo caso preso in esame: non costituisce un illecito sanzionabile perché secondo il codice della strada il ticket deve essere acquistato ed esposto in maniera visibile ma non si esprime in merito al rinnovo una volta scaduto l'orario di sosta. La sentenza n. 4285/2007 emessa dal giudice di pace di Lecce ha chiarito che "la sosta in area regolamentata con titolo di pagamento scaduto non costituisce autonoma fattispecie sanzionata dall'art. 7, comma 1, lett. f) del CdS (che sanziona la sosta effettuata senza titolo di pagamento nelle aree regolamentate)". Nel 2014 il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti aveva sottolineato che "in materia di sosta, gli unici obblighi previsti dal Codice sono quelli indicati dall'articolo 157, comma 6, e precisamente l'obbligo di segnalare in modo chiaramente visibile l'orario di inizio della sosta, qualora questa sia permessa per un tempo limitato, e l'obbligo di mettere in funzione il dispositivo di controllo della durata della sosta, ove questo esista; la violazione di tali obblighi comporta la sanzione prevista dal medesimo articolo 157, comma 8, del Codice medesimo". Per il Mit, in aree nelle quali la sosta è consentita a tempo indeterminato e subordinata al pagamento di una somma il pagamento in misura insufficiente configura unicamente un'inadempienza contrattuale. Sempre il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha affidato ai comuni la possibilità di regolamentare le conseguenze della fattispecie ha reso noto che l'ente può "selezionare e scegliere le misure più idonee per rispondere agli obiettivi che intende perseguire". Un esempio potrebbe essere quello di "favorire il ricambio più o meno frequente dei veicoli in sosta".
Il secondo caso di studio è la mancanza di parcheggi gratuiti nelle vicinanze delle strisce blu. Cosa accade? Secondo il Codice della Strada, all'art. 7, comma 8; nel caso in cui il comune assuma l'esercizio diretto del parcheggio con custodia, o lo dia in concessione, deve riservare un'area adeguata a parcheggi rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta. Quest'obbligo non sussiste per le zone definite "area pedonale" e "zona a traffico limitato", per quelle definite di particolare pregio storico e in altre zone di particolare rilevanza urbanistica. In sostanza rende illegittima una sanzione elevata al trasgressore che non abbia esposto il ticket se mancano, nelle vicinanze, zone in cui la sosta è gratuita.