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Sul circuito di Donington Park la Kawasaki di Sykes è di nuovo in Pole Position

La Kawasaki rimane la moto di riferimento nella Superpole. Tom Sykes è sempre il più veloce. Continua il periodo nero Ducati, ma a sopresa la wild card Canepa è davanti agli ufficiali.
A cura di Fabrizio Carrubba
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Splende finalmente il sole sul Donington Park, dopo che il maltempo di ieri, con 7 gradi, pioggia battente e vento forte, ha pesantemente condizionato la prima giornata in pista per la tappa inglese del campionato. A riscaldare gli animi degli spettattori però come al solito sono stati i piloti impegnati in pista.

Superpole – La Superpole vede come protagonista per l'ennesima volta Tom Sykes, che in prova domina costantemente le sessioni già dalla scorsa stagione. Dopo aver fatto sua la Superpole 1 con il tempo di 1'28".194, il pilota della Kawasaki riesce a strappare a metà della SP2 il tempo di 1′"27.560 con le gomme da gara. A 5 minuti dal termine della seconda sessione per l'aggiudicazione della prima posizione tutti in pista con le gomme da tempo, ma questo non basta per le due Ducati ufficiali che vengono escluse dall'accesso alla terza fase della qualifica, impresa riuscita invece alla wild card Nicolò Canepa.

Nella terza e decisiva sessione della Superpole, della durata di soli dieci minuti, scendono in pista solo i primi 9 della precedente sessione. Subito le Aprilia in evidenza, ma a metà sessione Sykes riprende il ruolo di leader con il tempo di 1'27".378. Seguono le Aprilia ufficiali con Guintoli e Laverty nell'ordine. Gli inglesi Rea su Honda e Camier su Suzuki seguono in quarta e quinta posizione. Marco Melandri appare un po' in difficoltà  e non riesce a risalire oltre la sesta posizione, davanti al compagno di squadra Davies. Chiudono il gruppo dei primi nove Giugliano su Aprilia e Canepa su Ducati.

Risultati SuperPole 3: 1. Tom Sykes 1'27".368  – 2. Sylvain Guintoli 1'27".716 – 3. Eugene Laverty 1'28".014

Griglia di partenza:

1. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1'27.378
2. Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'27.716
3. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'28.014
4. Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 1'28.139
5. Leon Camier (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1'28.252
6. Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 1'28.280
7. Chaz Davies (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 1'28.644
8. Davide Giugliano (Althea Racing) Aprilia RSV4 Factory 1'28.779
9. Niccolò Canepa (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale R 1'29.318
10. Carlos Checa (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale R 1'28.454
11. Jules Cluzel (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1'28.844
12. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1'28.850
13. Leon Haslam (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 1'29.172
14. Ayrton Badovini (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale R 1'29.211
15. Michel Fabrizio (Red Devils Roma) Aprilia RSV4 Factory 1'29.214
16. Max Neukirchner (MR-Racing) Ducati 1199 Panigale R 1'30.817
17. Federico Sandi (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'32.010
18. Vittorio Iannuzzo (Grillini Dentalmatic SBK) BMW S1000 RR 1'32.145
19. Alexander Lundh (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'33.141

Qualifying 2 – Nella seconda sessione delle qualifiche del mattino si è assistito ad un turno velocissimo fin dalle prime battute, con gli ufficiali Aprilia, Laverty e Guintoli, il nostro Marco Melandri su BMW e Tom Sykes sulla verde Kawasaki ad alternarsi a suon di giri veloci le prime posizioni. A dieci minuti dal termine è il solito Sykes che rompe gli indugi, infrange il muro dell'1'29 e segna il tempo di 1'28.800, ineguagliabile per gli altri piloti. Guintoli segue in seconda posizione, insediato da vicinissimo da Leon Camier che nel finale trova il suo giro veloce. Bene Melandri in quarta posizione. Laverty non riesce a tenere il passo dei primi e retrocede in nona posizione. Ottima prova di Davide Giugliano, settimo, considerando però che tra il secondo e il settimo ci sono solo 2 decimi. Continua invece il periodo nero di Ducati, con Checa solo undicesimo e Badovini quattordicesimo preceduto dal terzo pilota Ducati, Canepa, presente a Donington come wild card.
Risultati Qualifying 2:  1. Tom Sykes 1'28".800 – 2. Sylvain Guintoli 1'29".026 – 3. Leon Camier 1'29".090

Eroe della giornata è sicuramente Leon Haslam, che torna in pista dopo solo un mese dalla frattura di tibia e perone rimediata durante le prove del venerdì ad Assen. Il pilota Honda ha avuto non poche difficoltà anche nella semplice mobilità nel paddock e nel box, e lo si è visto saltellare senza appoggiare la gamba ferita a terra per raggiungere la sua moto. Un rischio sicuramente enorme, considerando la possibilità di una caduta in pista che potrebbe compromettere definitivamente la stagione.

I commenti dei piloti al termine della SuperPole:

Tom Sykes: "Non sono felicissimo del mio tempo sul giro. Ho avuto problemi al freno posteriore e potevo fare meglio"

Sylvain Guintoli: "Sykes è veramente imprendibile nelle qualifiche. L'Aprilia funziona bene, ma domnai sarà una gara difficile anche per via del tempo, visto che ci sarà il sole" (Guintoli è uno specialista della pioggia)

Eugene Laverty: "Sono contento per la prima fila, era il nostro obbiettivo, ma domani sarà dura, perchè ci sono tanti piloti in pochi decimi"

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