Superbike, ad Assen Sykes fa sua Gara-2. Sul podio anche Rea e Van Der Mark, male Melandri
Non riesce a vincere Jonathan Rea, ma davanti a tutti c'è sempre una Kawasaki: nel GP d'Olanda della Superbike è Tom Sykes a passare per primo sotto la bandiera a scacchi. Una gara condotta dall'inizio alla fine quella del pilota britannico, capace di rifilare 5.5 secondi al compagno di squadra Rea che chiude secondo allungando ulteriormente nel mondiale. A completare il podio con le due verdone anche la Yamaha di Van der Mark.
Dominio Sykes ad Assen
Una gara condotta dall'inizio alla fine quella del pilota inglese, capace di scappare al via prendendo il largo. Dietro di lui, invece, è bagarre fin dall'inizio con Melandri che sbaglia in staccata all'ultima curva e perde posizioni mentre Rea comincia la sua rimonta mettendosi in scia a Fores. Il campione del mondo non ci sta, cerca di superare e ci riesce al sesto giro portandosi dietro l'olandese Van Der Mark. Un duello, quello tra i due, che prosegue fino all'ultimo giro mentre Sykes vola verso la vittoria senza che gli inseguitori riescano a mettergli pressione.
Melandri in difficoltà, Rea allunga nel mondiale
Costretto a lottare nelle retrovie, invece, Marco Melandri: il pilota della Ducati, dopo l'imprevisto alla fine del primo giro in cui ha perso posizioni scivolando fino al 10° posto, è riuscito a rimontare concludendo 7°; una prestazione lontana da quella sperata per "Macho" che perde altri punti in classifica. A comandare è sempre Rea che guadagna altri 9 punti su Chaz Davies, 5°, salendo a +30 sul ducatista e 11 su Marco Melandri lontano 42 punti: il sogno acceso dalla doppietta australiano, per il pilota italiano, sembra già essere svanito, divorato dal cannibale Rea, capace di mettere il sigillo sull'ennesima stagione che potrebbe portarlo, tra le altre, a battere il record di Fogarty con 59 vittorie; l'appuntamento è rimandato al prossimo weekend, quello di Imola che si correrà il 12-13 maggio. L'assalto al record è solo rinviato.