Superbike, Ducati all’assalto del mondiale con Davies e Melandri
Presentata oggi a Ponte San Pietro, Bergamo, l’ultima livrea che vestirà la Panigale R bicilindrica con cui i piloti Chaz Davies e Marco Melandri andranno all’assalto del titolo Superbike. L’attenzione è già rivolta alla nuova e attesissima Panigale V4 ma, nel frattempo, il team di Borgo Panigale dovrà ridurre il gap dalle rivali Kawasaki di Jonathan Rea e Tom Sykes per provare a sfidare la casa giapponese nella corsa al mondiale 2018.
Ultimo anno della bilindrica Panigale
Ultimo stagione per la bicilindrica Panigale che l’anno prossimo lascerà spazio alla V4 e che nel frattempo dovrà vedersela con il nuovo regolamento tecnico. “Con l'ultimo anno della bicilindrica Panigale e l'arrivo poi della V4 stiamo lavorando su un doppio binario, focalizzandoci su ciclistica, elettronica e altre componenti” ha spiegato Gigi Dall’Igna, direttore generale di Ducati Corse “Vogliamo arrivare alla vittoria: siamo arrivati secondi spesso negli ultimi anni, ora è il momento di fare l'ultimo gradino”. Stesso passo ribadito da Paolo Ciabatti: “Sarà quello più difficile da fare, il nuovo regolamento non ci avvantaggia e abbiamo rivali forti, ma siamo convinti di potercela giocare: sarebbe bello chiudere il ciclo della Panigale bicilindrica riportando a casa quel titolo che manca dal 2011”.
Davies: "Speriamo in un buon addio"
È toccato poi ai piloti, a partire da Chaz Davies, parlare della preparazione alla nuova stagione: “Mi sono sposato ma non è cambiato tanto nella mia vita, è più stimolente, e poi sto lavorando duro per recuperare dalla rottura del legamento del ginocchio ma per Phillip Island sarò pronto, l’adrenalina sistema tutto” spiega il gallese alla sua quinta stagione con la Ducati. “Sarà l’ultimo anno con la bicilindrica ma la vita richiede sempre un passo in avanti e anche la V4 lo sarà, speriamo in un buon addio alla Panigale”. È poi toccato a Marco Melandri che continuerà il suo processo di crescita dopo gli ottimi risultati nella stagione di esordio con la Panigale: “L'anno scorso non è stato facile perché ho dovuto ripartire dopo uno stop, mentre quest'anno ho basi migliori e sono più consapevole dei miei limiti e punti di forza. Non vedo l'ora di andare in Australia: c'è tanta voglia di fare bene e arrivare al top”.
