Superbike: Ducati da padrona ad Aragon, Bautista vince anche la Superpole Race
La Superbike ha un nuovo padrone: dopo otto vittorie in altrettante gare Alvaro Bautista può essere considerato senza ombra di dubbio il pilota più dominante della serie. Lo spagnolo, in sella alla Ducati, ha vinto anche la Sprint Race sul tracciato di Aragon ribadendo la propria leadership e andando in fuga nel mondiale; una vittoria, quella di Bautista, mai in dubbio con l'ex pilota di MotoGP a scappare sin dal via e tutti gli altri ad inseguire: dietro di lui, a completare il podio, il campione del mondo in carica Jonathan Rea con la Kawasaki e Alex Lowes che porta la Yamaha al terzo posto.
Bautista a un passo dal record di Hodgson
Scattato dalla pole position, Bautista è andato subito in fuga lasciando i rivali a lottare per la seconda posizione: ancora una gara in solitaria per lo spagnolo della Ducati, nettamente superiore a tutti gli altri. Dietro di lui, invece, la lotta è serrata con Rea e Lowes a duellare per la piazza d'onore: alla fine a spuntarla, dopo una battaglia all'ultima staccata, è proprio il nordirlandese che ancora una volta deve accontentarsi della seconda posizione davanti al pilota della Honda. Male Melandri che non riesce a brillare chiudendo mestamente 11° mentre l'altro italiano, Michael Ruben Rinaldi, cade alla prima curva; trasferito al centro medico per un check-up precauzionale, il pilota della Ducati fortunatamente non ha riportato conseguenze.
Un dominio, quello di Bautista, senza storia: la sua Panigale V4 sembra essere vicina alla perfezione tanto da far sembrare l'ottava vittoria in campionato quasi semplice. Adesso sono 161 i punti conquistati dal pilota della Ducati in campionato, 34 punti in più rispetto al rivale Jonathan Rea avvicinando ulteriormente il primato di Neil Hodgson che nel 2003 conquistò le prime 9 gare di fila; un primato che Bautista potrebbe eguagliare già oggi in Gara-2 quando cercherà di conquistare l'ennesima vittoria di una stagione cominciata nel miglior modo possibile.