Superbike, Ducati show al Lausitzring: Davies concede il bis in Gara2, Melandri sul podio
Un weekend da ricordare per la Ducati quello andato in scena sulla pista del Lausitzring, nona prova del mondiale Superbike 2017: dopo la vittoria in Gara1 di Chaz Davies, il pilota britannico concede il bis anche nella seconda manche portando a casa una doppietta importante in ottica campionato per la casa di Borgo Panigale. La festa della Rossa è completata da Marco Melandri, terzo al traguardo dietro al leader del mondiale Jonathan Rea.
Doppietta Ducati, Melandri torna sul podio
A scattare davanti a tutti, grazie alla griglia invertita, era stato Marco Melandri che allo spegnimento del semaforo mantiene la testa della gara mentre Rea, scattato dall'ottava posizione, iniziava la sua rimonta che, nel giro di due tornate si portava in seconda posizione. Alle sue spalle, però, Chaz Davies non ha perso il controllo seguendo il britannico fino a raggiungerlo nel corso dell'undicesimo giro quando, dopo averlo affiancato, lo ha superato prendendo il largo e dimostrando che, sulle curve del tracciato tedesco, si trova a meraviglia. Una gara trionfale per il pilota Ducati, capace di andare a vincere in scioltezza proprio davanti al leader del mondiale. A sancire i passi in avanti della Rossa c'è anche il podio conquistato dall'italiano Melandri: grande lavoro da parte dei meccanici che, dopo essere intervenuti sulla meccanica della sua moto, hanno permesso al pilota tricolore di agganciare la terza posizione.
Attardata l'altra Kawasaki di Tom Sykes che non è riuscito a fare meglio del quarto posto: la scelta di montare la gomma più dura si è rivelata sbagliata tanto da non riuscire a tenere il passo dei primi e chiudendo a quasi 15 secondi dal vincitore. Con questa vittoria Davies, adesso, è più vicino al secondo posto mondiale: la distanza dalla verdona di Sykes è di soli 35 punti. Più lontano Jonathan Rea che può guardare tutti dall'alto dei suoi 381 punti. Il titolo mondiale, a 4 round dalla conclusione, non sembra essere in discussione ma la Ducati ha dimostrato di dire la sua con entrambi i piloti in un campionato che, ai nastri di partenza, vedeva la Kawasaki come dominatrice assoluta.
