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Superbike nella “Cattedrale” del motociclismo: ad Assen il quarto round del Mondiale

Tappa iridata nel leggendario TT Circuit Assen, con Jonathan Rea pronto a festeggiare da leader la sua 200esima gara nel campionato riservato alle derivate dalla produzione di serie. Melandri al top per puntare alla vittoria.
A cura di Fabrizio Carrubba
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Jonathan Rea arriva ad Assen con una tranquillità disarmante, forte della sua posizione di leader della classifica di campionato, ancor più rafforzato da un vantaggio di 50 punti dopo solo tre round disputati. Solo Chaz Davies ha saputo strappargli una vittoria in Gara 2 ad Aragon, impedendo al Campione del Mondo in carica di fare bottino pieno dopo le doppiette in Australia ed in Thailandia e la vittoria in Gara 1 al Motorland di Aragon. La classifica parla chiaro: anche in caso di doppio ritiro e doppietta di Davies, Rea rimarrebbe comunque in testa al campionato.

200 gare in Superbike per il Campione del Mondo in carica

Il week-end olandese segnerà anche un altro traguardo importante per Rea, che festeggerà la sua 200esima partenza nel Mondiale Superbike: “Ad Assen correrò la mia 200esima gara in carriera nel WorldSBK, è qualcosa di cui sono orgoglioso e anche entusiasta. Sono eccitato di correre ad Assen. Il week end ad Assen è sempre in questo periodo dell’anno e guardando al passato il meteo può giocare la sua parte, quindi è importante essere veloce sia sull’asciutto sia sul bagnato. È sempre un piacere correre davanti al pubblico olandese, che è molto caloroso”. Pubblico che ama particolarmente Rea, dopo gli anni di militanza in Honda con il Team di casa Ten Kate.

Occhi puntati su Tom Sykes

L’altra parte del box attende fiducioso il rientro di Tom Sykes, che è dovuto ricorrere a qualche giorno di ricovero per problemi all’apparato digerente, e che non vede l’ora di tornare in pista per verificare le sue condizioni di salute: “Non vedo l’ora di tornare in pista ad Assen. Devo solo vedere come mi sento fisicamente dopo i problemi che ho avuto. Questo mi ha un po’ distratto, ma sono pronto a tornare in Olanda per correre. Mi piace molto Assen, come credo ad ogni pilota. Abbiamo fatto alcune piccole modifiche al set-up e alcuni miglioramenti che porteremo questo week end”.

Ducati pronta a bissare il successo di Aragon

Dopo la vittoria di Davies in Spagna in Ducati si guarda con fiducia alla gara di Assen. Chaz Davies pare essere veramente l’unico in grado di fermare Rea nella corsa al titolo e la vittoria in terra spagnola, arrivata dopo la caduta in Gara 1, ha dato maggiore forza al gallese, che porterà in pista, assieme a Marco Melandri le Panigale affinate nella ciclistica e nella elettronica con gli aggiornamenti sperimentati nei recenti test svolti proprio ad Aragon. Marco Melandri, dopo i due podi ad Aragon, si sente pronto per puntare alla vittoria, su di un circuito nel quale vanta tantissima esperienza, tra Motomondiale e Superbike, ma sul quale non ha mai vinto. I tempi sono maturi per centrare la prima vittoria stagionale in sella alla Panigale: “Assen è un tracciato che mi piace molto, anche se nella vecchia configurazione era ancora più affascinante, ma per vari motivi non sono mai riuscito a vincere lì con la SBK. Sarà una prova importante per noi, perché è una pista completamente diversa da quelle sulle quali abbiamo corso fin qui. Speriamo ci dia una conferma dei passi avanti fatti con gli ultimi aggiornamenti provati nei test post-gara ad Aragon. Fisicamente mi sento a posto, per fortuna è bastata una settimana per smaltire la caduta nei test, e sono riuscito ad allenarmi bene”.

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