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Superbike: paura per Forés, prende fuoco con la sua Ducati

Il pilota spagnolo ha visto la sua Panigale incendiarsi riuscendo a scendere appena in tempo e riportando solo lievi ustioni. Sarà in pista per Gara-2, ma sarà costretto ad indossare una fasciatura al collo.
A cura di Matteo Vana
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Forés avvolto dalle fiamme - Foto Twitter 
Forés avvolto dalle fiamme – Foto Twitter 

Si sono vissuti attimi di terrore sulla pista di Aragon dove si stava correndo Gara-1 della Superbike, prima tappa europea del campionato mondiale 2017. Lo spagnolo Xavi Forés, infatti, dopo essere scivolato ha provato a ripartire, ma è stato costretto a fermarsi quando ha notato delle fiamme che uscivano dalla sua moto. L'iberico all'inizio ha provato a mantenere il sangue freddo provando a parcheggiare il mezzo a bordo pista, poi quando l'incendio si è fatto più corposo ha lasciato la moto saltando al di là delle recinzioni.

Un grosso rischio quello corso dal pilota della Ducati: le fiamme, infatti, sono divampate dal motore, proprio sotto al pilota che è riuscito a cavarsela solo con qualche bruciatura che non gli impediranno di partecipare a Gara-2. Controllato ai box, lo spagnolo ha riportato lievi ustioni al collo che lo costringeranno a scendere in pista nel secondo round con una fasciatura al collo. Niente da fare, invece, per la Panigale distrutta dal fuoco. Può tirare un sospiro di sollievo la squadra italiana, dalle immagini poteva andare decisamente peggio.

Fortunatamente il pilota potrà essere di nuovo al via per la seconda gara in programma ad Aragon: i medici che lo hanno visitato hanno dato l'ok, lo spagnolo così scenderà di nuovo in pista sperando che, almeno stavolta, vada tutto per il verso giusto. Ancora da capire le cause che hanno portato la Ducati ad incendiarsi: le fiamme si sono sviluppate dal motore, ma non è ancora stato chiarito il perché l'incendio sia divampato in maniera così importante. Ci sarà tempo per capire, quello che conta adesso è che Forés stia bene: solo tanta paura per il pilota iberico, ma fortunatamente nessuna conseguenza seria. Quella di Aragon, però, sarà sicuramente una tappa difficile da dimenticare per lui.

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