Superbike, Rea invincibile: a Laguna Seca piega Davies in Gara1 e vede il mondiale
Una marcia trionfale che pare inarrestabile quella di Jonathan Rea, capace di spazzare via il record di vittorie in Superbike – appartenuto a Fogarty – e di non essere comunque sazio. Il pilota della Kawasaki, infatti, ha portato a casa anche Gara 1 a Laguna Seca rafforzando la propria leadership nel mondiale: il nordirlandese, con la vittoria numero 61 di una carriera senza eguali, ha portato il proprio vantaggio su Chaz Davies, primo degli inseguitori, a 70 punti.
Rea sempre più leader, sul podio anche Davies e Lowes
Eppure ci aveva provato Davies a tenere testa al campione del mondo in carica; il pilota della Ducati aveva igaggiato un duello che sembrava essere ad armi pari, ma alla fine ha pagato l'unico errore commesso quando ha tirato troppo la corda alla staccata del cavatappi andando leggermente lungo e regalando così la prima posizione al diretto avversario. Un volta balzato in testa Rea ha cominciato progressivamente ad allungare lasciando all'avversario solo l'illusione di poter colmare il gap. A completare il podio, insieme ai due rivali, la Yamaha di Lowes, con Laverty e Melandri ai piedi del podio. Una gara tuta in rimonta quella del pilota italiano che, scattato dalla decima posizione, ha cercato di gettare il cuore oltre l'ostacolo: ci riproverà in Gara 2 Macho grazie alla griglia invertita.
Incidente per Razgatliouglu, frattura a un piede per il turco
Chi, invece, non potrà rifarsi nella seconda manche di Laguna Seca è il turco Toprak Razgatliouglu: il pilota della Puccetti Racing Kawasaki, infatti, è stato protagonista di un violento high side alla curva del cavatappi che lo ha sbalzato dalla moto procurandogli una micro frattura a un piede. Niente di grave per il turco, ma la direzione gara, vista la rottura dell'alluce del piede sinistro è stato dichiarato unfit e quindi non prenderà parte a Gara 2. Tornerà, quasi certamente, tra due settimane a Misano quando la Superbike sarà di scena sul tracciato italiano dove Rea, ancora una volta, cercherà di scrivere l'ennesima pagina di storia della categoria e le Ducati, davanti al proprio pubblico, cercheranno di impedirglielo.