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Superbike, stagione finita per Davide Giugliano: frattura della vertebra D3

Il pilota romano, che già aveva saltato quattro appuntamenti del Mondiale per la frattura di altre due vertebre, deve dare forfait con quattro gare d’anticipo.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Davide Giugliano (ph. Carrubba)
Davide Giugliano (ph. Carrubba)

Stagione di Superbike finita per Davide Giugliano: il pilota romano ha infatti riportato una frattura alla vertebra D3 che lo costringerà ad uno stop di almeno tre mesi. Ipso facto, la stagione per lui è già terminata. Dopo l'incidente di Laguna Seca, gli esami non avevano evidenziato particolari problemi a parte una contusione al piede sinistro ed al ginocchio destro, ma la frattura in realtà c'era già: tanto che la sua caduta in gara 2 di domenica scorsa pare sia da attribuire proprio ad essa.

Stavolta esami più approfonditi hanno portato alla scoperta della frattura alla vertebra D3 e dunque, visto che un precedente incidente a Philipp Island gli era costato la frattura delle vertebre L1 ed L2 con uno stop di quattro gare, per lui si tratta della chiusura anticipata della stagione. Il 2 agosto, a Sepang in Malesia, L'Aruba.it Racing – Ducati Superbike Team non sostituirà Giugliano, con la seconda Panigale R che andrà a Michele Pirro per il round del 20 settembre a Jerez. "L'amarezza è sicuramente il sentimento principale", ha detto Davide Giugliano, "ma evidentemente il 2015 non era la mia stagione. Inutile rattristarsi ulteriormente, è andata così e la cosa più importante è guarire senza conseguenze. Servirà un altro po' di tempo, ma spero che passi in fretta".

Una stagione davvero sfortunata: dopo aver saltato le prime quattro gare del Mondiale per l'infortunio alle due vertebre rimediato nel primo appuntamento della stagione a Philipp Island, il pilota romano aveva saltato Buriram, Aragona ed Assen per poi rientrare ad Imola e conquistare subito il podio. Ma l'entusiasmo è durato appena altre tre gare: Donington, Portimao, Misano Adriatico e Laguna Seca: ora, il termine della stagione anticipato, perdendo altre quattro gare: Sepang, Jerez, Magny-Cours e Losail. Un'annata davvero da dimenticare.

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