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Superlicenza, dal 2016 norme più severe

Ci vorranno 18 anni, la patente e due stagioni in formule minori. Verstappen potrebbe restare per sempre l’unico minorenne ad aver esordito in F1.
A cura di Valeria Aiello
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Sull’onda della polemica per l’esordio di Max Verstappen la FIA ha inasprito le norme per l’assegnazione della superlicenza che entreranno in vigore dal 2016 e, da quanto pubblicato, sono studiate per evitare che casi analoghi a quello del pilota belga si ripetano in futuro. Con le attuali norme Max Verstappen ad oggi non risponde ad almeno tre dei requisiti richiesti.

La proposta approvata si basa su tre criteri che verranno valutati e inerenti alla sicurezza, all’esperienza e alle prestazioni.

1. Criterio di sicurezza
Rispetto all’attuale regolamento, il pilota dovrà avere la patente di guida, essere maggiorenne e verrà verificata la conoscenza del regolamento sportivo.

2. Criterio di esperienza
Saranno richiesti un minimo di 300 km percorsi in un test con vecchia monoposto di F1 (TPC, testing of previous cars) o di un test con uno monoposto attuale (TCC, testing current cars) e due anni in una delle formule minori.

3. Prestazioni criteri
Introdotto un sistema a punti sulla base dei risultati ottenuti dal pilota nelle formule minori.

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