Superlicenza, le nuove norme non avrebbero permesso il ritorno di Schumacher
Il nuovo sistema di punti per le superlicenze della FIA avrebbe bloccato il ritorno di Michael Schumacher in Formula 1. La reazione della Federazione al debutto controverso di Max Verstappen e alle critriche piovute da ogni parte è stata quella di stabilire delle credenziali obbligatorie dal 2016. Facendo un rapido calcolo, il giornale tedesco Auto Motor und Sport, attraverso il corrispondente Tobias Gruner, ha notato che con questo sistema di punti molti dei nomi più importanti dello sport avrebbero avuto dei problemi. Se uno come Nico Hulkenberg, avendo vinto titoli F3 e GP2, ha raccolto quasi tre volte i 40 punti necessari per il suo debutto in Formula 1, il volto nuovo del circus, Daniel Ricciardo, non avrebbe debuttato nel 2011 nonostante l'esperienza in Formula Renault, F3 e la World Series. Addirittura sarebbero stati fuori dai parametri due campioni del mondo come Kimi Raikkonen e Jenson Button, entrambi fermi a cinque dei 40 punti richiesti. Stessa discorso per Alonso e Massa: lo spagnolo si sarebbe fermato a 32 punti e tanti saluti all’esordio in Minardi, mentre il brasiliano non avrebbe potuto accettare la proposta di Peter Sauber con soli cinque punti all’attivo.
Schumacher fuori dal circus
Se il sistema che verrà applicato dal 2016 fosse stato in vigore nel 2009 anche a Michael Schumacher non sarebbe stato permesso di ritornare in Formula 1 l'anno successivo in Mercedes perché la FIA ora chiede anche ai piloti del circus di aver gareggiato in almeno 5 Gran Premi nella stagione precedente o 15 Gran Premi nei tre anni. In poche parole Gruner afferma: "In teoria il campione del mondo non avrebbe avuto accesso alla superlicenza".