Susie Wolff: “Sono ambiziosa ma realista”
Sapeva che non sarebbe stato facile essere accettata ma Susie Wolff ce la sta mettendo tutta. In un mondo pieno di uomini come quello del motorsport, la pilota scozzese cerca di trovare gli aspetti positivi nelle critiche ricevute: "Sono una donna, non conta molto quando si scende in pista contano solo le prestazioni. Le persone ti giudicano per il tuo aspetto e non per il fatto che tu sia lì per correre. A me non importa. Toto sa a che cosa vado incontro nel mondo della Formula 1". La Wolff è stata l'unica donna a partecipare alla Race of Champions che si è svolta alle Barbados e la possiamo considerare una sorta di apripista per il suo sesso e per il suo sport: si tratta della prima pilota ad essere andata a punti nel DTM da 20 anni a questa parte, la prima a disputare la Race of Champions, come già detto, e la prima a prendere parte ad una sessione di prove di un Gran Premio di Formula 1 da oltre 20 anni. In un'intervista all'Indipendent la scozzese ha dichiarato: "Sono molto ambiziosa, ma anche realista. Sono contenta di essere riuscita ad arrivare in Formula 1. Mi piacerebbe essere in griglia e correre, e mi piacerebbe che la cosa accada con una Williams. Abbiamo due grandi piloti e, se qualcosa dovesse accadere, si, sarebbe grandioso correre. Credo che se bussi continuamente ad una porta, forse un’opportunità può presentarsi".
Coulthrad: "Ha talento e velocità"
David Coulthrad, vice campione di Formula 1 nel 2001, che ha corso con lei nella ROC Nations Cup, terminata al secondo posto dietro Tom Kristensen e Petter Solberg ha affermato: "Ha talento, ha velocità. La difficoltà, che è uguale per uomini e donne, è che essere bravi non basta, essere eccezionali come Hamilton e Alonso lo è. Questa è la grande difficoltà". Si tratta di un grande attestato di fiducia per la Wolff che ha dovuto subire le illazioni riguardanti la sua relazione con Toto Wolff, azionista Mercedes e anche azionista Williams nel periodo in cui la scozzese ha firmato per il team di Grove. Toto Wolff , ha lasciato la stanza delle riunioni del consiglio quando la discussione si è concentrata sulla moglie. Susie riguardo a questa situazione ha affermato: "Sono una pilota da corsa e lui è un investitore privato dunque non c’è conflitto di interessi visto che sono ruoli completamente diversi. Invece di essere una situazione complessa, è un grande vantaggio. Lui sa a che cosa vado incontro nel mondo della Formula 1″.