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Suzuki, Aleix Espargaro: “Ho ripreso ad allenarmi ma a Sepang sarà dura”

Reduce dall’infortunio durante un allenamento di dirt track, lo spagnolo mostra su Twitter il ginocchio infortunato. “Non sono ancora al meglio della forma, cercherò di essere al 100% in Qatar”. Ai test in Malesia ci sarà anche de Puniet.
A cura di Valeria Aiello
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Il 2014 per Aleix Espargaro si era chiuso con un brutto infortunio al ginocchio sinistro durante un allenamento di dirt track. Tuttavia il pilota di Granollers alla vigilia della sua prima stagione da pilota ufficiale al Suzuki team si dice pronto per il mondiale ormai alle porte, o quasi. Operato ai legamenti del ginocchio sinistro, Espargaro non vede l’ora di tornare in pista per il primo appuntamento del 2015, i test collettivi IRTA a Sepang, dal 4 al 7 febbraio, in sella al prototipo Suzuki GSX-RR con cui affronterà il campionato MotoGP 2015, affiancato dal teammate e connazionale Maverick Vinales.

A Sepang sarà dura, in Malesia anche de Puniet

“Non sono ancora al meglio della forma, ma ho ripreso ad allenarmi già 10 giorni fa. Sarò al limite delle mie condizioni fisiche nel primo test di Sepang, ma cercherò di migliorare e presentarmi in perfetta forma alla prima gara della stagione in Qatar” spiega Espargaro in una breve intervista a motogp.com. “Sappiamo bene che abbiamo molto lavoro da fare, quindi devo mettercela tutta per esser pronto già durante i primi test”. A Sepang ci sarà anche Randy De Puniet, che oltre ai preparativi per il prossimo mondiale SBK con il team Crescent, continuerà a dare una mano alla Suzuki come tester in Malesia.

In Suzuki si lavora sul motore

Dai primi test di Valencia dello scorso novembre, i problemi della nuova Suzuki GSX-RR si sono mostrati principalmente il nuovo motore quattro cilindri in linea, mancando sia di prestazioni che di affidabilità. Un problema non da poco per la prima guida del team che durante la stagione guiderà anche lo sviluppo del prototipo. “Non sarà affatto facile, sappiamo bene quali sono i nostri problemi e la direzione verso cui andare” dice Espargaro che sul lavoro in Suzuki prosegue: “So che il mese scorso hanno lavorato tanto in Giappone, a Hamamatsu, soprattutto per migliorare il motore e riuscire ad avere più potenza e più affidabilità. Avremo un paio di novità interessanti che proveremo in Malesia. Honda, Yamaha e Ducati sono più avanti di noi, ma ce la metteremo tutta per sviluppare al meglio la moto”.

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