Svizzera, autovelox al confine con l’Italia: multe per 7,3 milioni di euro in sei mesi
Tempi difficili per i frontalieri italiani lungo l’autostrada A2, all’altezza di Balerna, a pochi chilometri dal confine italo-svizzero di Chiasso-Brogeda, dove la Polizia cantonale ha installato un nuovo autovelox che, nei primi sei mesi, ha fatto rilevato qualcosa come 11mila infrazioni, oltre 68mila da inizio anno per contravvenzioni che ammontano a oltre 8 milioni di franchi, 7,3 milioni di euro, da inizio anno. “Un flash ogni 4 minuti” spiega la polizia cantonale ticinese anche se in rapporto al passaggio delle auto sono meno di tre automobilisti su cento a fare i conti con il nuovo occhio elettronico.
"Da gennaio a fine giugno, il totale delle infrazioni constatate 68.382, di cui 3.167 gravi o medio gravi. La velocità massima registrata è stata invece di 199 km/h, e il conducente è stato pertanto denunciato al Ministero pubblico – si legge nel comunicato della Polizia cantonale. Stando ai dati della Polstrada elvetica, il 59% degli automobilisti pizzicati dal radar è straniero, presumibilmente italiano, dal momento che il rilevatore di velocità controlla la carreggiata direzione nord-sud, dove il limite di velocità scende a 100 km/h dai 120 km/h del tratto precedente, castigando i frontalieri che premono sul gas sentendosi quasi a casa. "Un tratto stradale, è bene ricordarlo, caratterizzato da un forte afflusso di transiti giornalieri e sul quale nel corso degli anni sono stati registrati diversi incidenti della circolazione” precisa la polizia elvetica.