Tata Nano da low car a supercar, la Dc Design cerca di stupire il mondo
La Dc Design, una nota azienda, vuole o almeno ambisce, a trasformare l’automobile più economica al mondo in un pezzo raro da collezione, in una bella super car pronta a soddisfare le esigenze di un pubblico ricco e ben disposto alle novità.
L’intento è quello di competere con Ferrari, Lamborghini e Mercedes, nel suo nuovo modello SLS “ali di gabbiano”. E i presupposti ci sono tutti. Novità in arrivo, quindi, a partire dal piccolo motore bicilindrico da 33 CV raffreddato ad aria che lascerà il posto ad un vigoroso motore che permetterà alla nuova Tata Nano di raggiungere i 225 km/h. Il cambio robotizzato a sette marce e le sospensioni riviste data la nuova conformazione della vettura, permetteranno alla nuova scommessa indiana di gareggiare con marche e modelli molto più blasonati. Da aggiungere che la scocca verrà costruita interamente in fibra di carbonio, dettaglio che impreziosisce ulteriormente la super car di casa Tata.
A sentir parlare Dilip Chhabaria, capo progetto della DC e specialista in modifiche di auto su misura per le aziende cinematografiche di Mumbai, la nuova Tata Nano, nome del progetto DC 490, sarà un prodotto di altissima tecnologia: "La nostra caratteristica è fare prodotti ad alta tecnologia e la tecnologia ha un costo. Credo che il prezzo che sarà chiesto per acquistare questo piccolo gioiello sia giustificato, anche in virtù dell'enorme mole di lavoro che è stato fatto per creare questa piccola Tata. E in questa nuova Tata ci saranno prodotti incredibili ad alta tecnologia. I clienti potranno indicarci gli interni che preferiscono, quali colori e quale stoffa. Vogliamo comunicare al mondo un assaggio di quello che possono fare le aziende di automotive indiane, quando le forze lavorano in sinergia".
Eugenio Tinto