Techrules e la superelettrica con turbina aeronautica
Il gruppo di ricerca cinese Techrules debutta al Salone di Ginevra 2016 con due concept dalle caratteristiche straordinarie. Le Techrules AT96 e GT96 si presentano come due supercar elettriche Range Extender dalle prestazioni esagerate. Entrambe le vetture utilizzano un apparato propulsivo costituito da 6 motori elettrici. La vera chicca sta nel propulsore che aiuta ad incrementare l'autonomia dell'intero apparato, un motore a turbina di derivazione aeronautica. Il costruttore punta a produrre le AT96 e GT96 in serie limitata e trasferire le proprie tecnologie su auto più mainstream.
La turbina ricarica la batteria
Sei motori elettrici
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La turbina ricarica la batteria
Il sistema propulsivo range extender sviluppato da Techrules propone una turbina a combustibile di origine aeronautica ma di dimensioni adeguate ad un'automobile. L'apparato Turbine-Recharging Electric Vehicle riesce ad incrementare notevolmente l'autonomia delle auto elettriche. Le due vetture in mostra a Ginevra si differenziano principalmente per il tipo di utilizzo: la AT96 (Aviation Turbine) utilizza carburanti liquidi, tra cui cherosene, gasolio e benzina mentre la GT96 (Gas Turbine) va a biogas o metano. Inoltre la AT96 si presenta con una configurazione da pista, con ampio alettone ed assetto ribassato, la GT96 prevede un'estetica più pulita e prefigura un'ipotetica stradale.
La fonte d'energia primaria della vettura è una batteria al litio-biossido di manganese costituita da 2.376 celle cilindriche. L'accumulatore trova posto al centro del telaio, è raffreddato ad acqua, ha una capacità di 20 kWh ed una tensione di 720 V. Utilizzando unicamente la batteria, la vettura riesce a viaggiare per circa 150 Km a zero emissioni. Il propulsore a turbina è abbinato al generatore di corrente, alla pompa aria e all'inverter dedicato; il tutto con un peso di circa 100 Kg. L'albero di trasmissione preferisce dei cuscinetti ad aria anziché il classico lubrificante oleoso ed utilizza una serie di magneti per rendere la rotazione estremamente precisa. Tale soluzione riduce gli attriti al minimo e garantisce la massima efficienza fino al regime massimo di rotazione fissato a 96.000 giri/minuto. La turbina genera 36 kW, quanto basta per ricaricare completamente la batteria in soli 40 minuti anche da fermo. Viaggiando in modalità ibrida il costruttore dichiara un'autonomia di oltre 2.000 Km utilizzando 80 litri di cherosene aeronautico.
Sei motori elettrici
L'apparato propulsivo delle Techrules prevede una configurazione a sei motori. Le ruote anteriori sono abbinate rispettivamente ad un motore elettrico mentre le ruote posteriori godono di due propulsori ciascuna. Il tutto è installato in un telaio monoscocca in carbonio rivestito da una leggera carrozzeria in carbonio. Le sospensioni utilizzano uno schema a quadrilateri su ogni asse. I sei motori offrono una potenza totale di 1.044 CV e l'esorbitante coppia di 8.600 Nm. Per tenere a bada l'incredibile spinta sono state installate ruote da 20 pollici con pneumatici 265/35 anteriori e 325/30 posteriori. Ogni motore ha un peso di 13 Kg e la vettura registra un peso a vuoto di 1.380 Kg. Le prestazioni sono eccezionali: lo scatto da 0 a 100 Km/h è di 2,5 secondi mentre la velocità massima è limitata elettronicamente a 350 Km/h, il tutto consumando 0,18 l/100 Km. A fermare la furia elettrica ci pensa un impianto frenante Brembo con dischi ventilati da 405 mm e pinze a 6 pistoncini davanti e 380 mm con pinze a 4 pistoncini dietro.