Tegola sulla De Silvestro, una disputa contrattuale ferma il sogno F1
È una disputa contrattuale all’origine della battuta d’arresto del programma di avvicinamento di Simona De Silvestro al Formula 1. Secondo quanto riportato da Autosport, sarebbero fallite le negoziazioni tra gli sponsor della 26enne svizzera e le richieste del team Sauber che più volte aveva dato segnali di crisi. Come riferito da un portavoce della Sauber: “Il programma di test di Simona non continuerà per motivi finanziari. Chi nel team ha lavorato con lei negli ultimi sei mesi è dispiaciuto che si sia arrivati a questo punto perché era bello lavorare con lei. Ora stiamo valutando altre possibilità perché Simona continui a lavorare con il team, ma ci vorrà tempo”.
Scaduti i tempi per la superlicenza: per Simona niente Austin
Simona De Silvestro era entrata a far parte del team Sauber lo scorso febbraio e aveva disputato due prove con la C31 a Fiorano lo scorso aprile e a Valencia a fine giugno, con l’obiettivo di maturare il chilometraggio necessario per ottenere la superlicenza. Tuttavia, il periodo di 90 giorni previsto per conseguire la patente speciale è scaduto senza che venissero effettuati gli ultimi chilometri necessari proprio a causa dell’annullamento degli ultimi test. L’ex pilota dell’Indycar non potrà quindi prendere parte alle prime prove libere del GP degli Usa, ad Austin, in calendario a fine ottobre. La De Silvestro resterà comunque “driver affiliate” della Sauber che di fatto non le chiude le porte, lasciando che possano esserci ulteriori sviluppi anche se non a breve termine.