Tensione in casa Ferrari: è scontro Arrivabene-Marchionne?
Tensione in casa Ferrari? Sergio Marchionne non ha digerito i risultati conseguiti dalla scuderia nel Gran Premio di Monaco e l'aria si è fatta pesante: il quarto posto di Sebastian Vettel e il ritiro di Kimi Raikkonen non soddisfano il numero uno del Cavallino che sembra spazientito per la piega che la stagione sta prendendo. Secondo quanto riporta La Repubblica, la posizione di Maurizio Arrivabene non è più stabile come all'inizio della stagione e i vertici della scuderia di Maranello starebbero seriamente valutando il lavoro del Team Principal italiano. Si è parlato molto di un esonero, che sarebbe a dir poco clamoroso, ma dopo la gara di Barcellona le voci erano più o meno le stesse e tutto è stato smentito. Intanto i rumors continuano a rincorrersi e sono stati alimentati da un confronto che sarebbe avvenuto dopo la gara del Principato di Monaco tra lo stesso Maurizio Arrivabene e il presidente Sergio Marchionne. Il nervosismo all’interno del team è abbastanza evidente e Arrivabene non avrebbe digerito la doppia sconfitta al cospetto di Red Bull e Force India e, pare, che si sia lasciato sfuggire una frase che raffigura bene il momento della scuderia di Maranello: "Se il problema della Ferrari adesso diventa la Red Bull io me ne vado a casa". Non proprio un bel clima.
Dov'è finito Vettel?
Che fine ha fatto quel pilota che l'anno scorso ha fatto sognare i tifosi della Ferrari? La prima stagione da condottiero è stata rimossa perché il tedesco, quattro volte campione del mondo con la Red Bull, ora è sempre nervoso e non è in grado di esprimere al meglio il suo potenziale e quello della monoposto. In molti pensano che sia l'inizio della parabola discendente del biondo di Heppenheim ma i suoi 28 anni non portano a pensare a questa ipotesi. Vettel ha ammesso le sue colpe domenica dopo il GP di Monte Carlo ma rimangono dei dubbi sulle sue ultime prestazioni. Come si esce da questo momento? Una vittoria aiuterebbe e farebbe aumentare il morale di tutta la squadra. Che a Montreal sia la volta buona?
