Termini Imerese: Partito Democratico vs Fiat

Si chiude, resta aperto. Si tratta solo di Termini Imerese, o si metterà in discussione anche l'impianto di Pomigliano? Interrogativi, questi, che pesano sulla vita di molte persone. Il libero mercato, e poi il bene nazionale. Fluttuazioni delle forze politiche, che scoprono dapprima l'importanza dell'uno e poi quella dell'altra. Non sempre con continuità e coerenza.

Marchionne sarà chiamato a conferire il primo dicembre con sindacati e governo per chiarire, decidere. Per sé, per i cittadini, per i lavoratori. Alleanze internazionali, equilibri, squilibri, pendenze. Le auto elettriche saranno fatte in America, perché negli States sono più bravi di noi; l'impianto di Arese chiude e giù le proteste. Le paure.

Contro la chiusura dell'impianto siciliano di Termini Arese, il Pd. Dapprima era stato Damiano ad esprimersi in tal senso, adesso il senatore Lumia: "La vicenda dello stabilimento Fiat di Termini Imerese ha dell’incredibile. Si pongono problemi veri, ma si nascondono le soluzioni possibili. Ad esempio prendiamo il costo dei trasporti. Ebbene, nessuno dice che oggi la Fiat in Sicilia fa una diseconomia nel trasferire le automobili prodotte a Termini Imerese da Catania. Il porto a Termini Imerese è pronto da mesi e da mesi la Fiat avrebbe potuto abbattere le spese. Perché ignorare questa soluzione? Perché giocare su un problema così serio senza volervi porre rimedio? A Termini Imerese la logistica è invidiabile perché c’è tutto quello che si chiede per allocare aziende: c’è il porto, ci sono le ferrovie e le autostrade”. Nota il senatore che la stessa Fiat credeva nellos tabilimento siciliano, tanto da proporre "il Piano A, che prevedeva la produzione di nuovi modelli, l’aumento dei livelli occupazionali dello stabilimento e dell’indotto, investimenti infrastrutturali. Ognuno deve dire la verita’ e il ministro Scajola deve insistere perche’ esistono tutte le condizioni per rilanciare lo stabilimento Fiat di Temini Imerese”.

Ma questo un anno fa, quando correva l'1 a.C. (avanti Chrysler).

Danilo M.