Terremoto in MotoGP, Ezpeleta: “Io ‘depotenziato’? Non c’è nulla di vero”

Carmelo Ezpeleta ‘depotenziato’. Al quotidiano in edicola sono bastate poche ore affinché le indiscrezioni messe nero su rosa da Gazzetta dello Sport arrivassero direttamente al ceo di Dorna, la società spagnola che gestisce i diritti del Motomondiale e della Superbike, che ha negato in maniera più assoluta le voci che lo vorrebbero destituito dal suo ruolo di amministratore delegato per quello di direttore operativo, un incarico prestigioso ma “senza portafoglio”, attualmente ricoperto da Enrique Aldama. La secca smentita del manager spagnolo, affidata al sito Gpone.com, bardata di toni scherzosi, non ha però lasciato spazio ad ulteriori ipotesi.
Ma cos'è, in Italia, il giorno dei Santi Innocenti? (l’equivalente in Spagna del 1° aprile in Italia, ndr) – ha detto Carmelo Ezpeleta – Non so come possa essere uscita questa notizia, e da dove sia arrivata. Non c'è nemmeno bisogno che la smentisca, non commento cose del genere.
Il 68enne manager spagnolo resterebbe quindi al suo posto, senza che la Bridgepoint Capital, la società che dal 2006 ha acquisito la maggioranza delle azioni della società spagnola, arrivi a nominare un commissario per sostituirlo, almeno fino alla nomina di un nuovo amministratore delegato.
Posso solo aggiungere che se la Dorna prendesse una decisione in proposito, qualsiasi decisione, farebbe immediatamente un comunicato stampa. E abbiamo avuto l'ultima riunione del board a dicembre. La realtà è che non c'è nulla di vero”.
Ad aver fatto precipitare la situazione, le liti in pista e fuori tra Valentino Rossi e Marc Marquez, quel “contatto che i vertici di Dorna avrebbero potuto e dovuto evitare” aggiunge Gazzetta, oltre ad una situazione economica “mai decollata” nonostante l’acquisto, nel 2012, dei diritti del mondiale Sbk.
Cosa cambia davvero? Il brutto epilogo del mondiale MotoGP porterà comunque dei cambiamenti nel Motomondiale, a partire dalle questioni relative ai giudizi della Direzione Gara che verranno affrontate nella prossima riunione della GP Commission. A differenza del presidente della Fim, Vito Ippolito, che ha anticipato alcuni dei temi che verranno discussi, a partire dal tanto contestato sistema di penalizzazione a punti, fino alle decisioni di merito che potrebbero essere demandate a un giudice unico, un po’ come avviene in Formula 1, Ezpeleta ha invece preferito non anticipare troppo quelle che saranno le misure tecniche e sportive che verranno trattate, senza escludere il probabile rientro di Loris Capirossi in Direzione Gara. Ci sarà dell’altro?
Sì, ma non voglio e non posso parlarne ora. Ci sarà una riunione della Commissione Gran Prix il 4 febbraio prossimo, e lì saranno discusse le varie proposte – ha concluso.