Tesla sbarca in Cina, accordo con Shanghai per produrre vetture elettriche
Nonostante i problemi dovuti a richiami e ritardi, Tesla non smette di guardare al futuro: il produttore di auto elettriche, infatti, ha raggiunto un accordo per costruire un impianto a Shanghai, con una mossa che potrebbe fruttarle un redditizio ingresso nel mercato dei veicoli elettrici in Cina. La società di Elon Musk, stando a quanto riportato dal Wall Street Journal, potrebbe collocare l'impianto nella zona della città a libero scambio aprendo così al mercato cinese, uno dei maggiori in via di sviluppo soprattutto per quanto riguarda il settore delle auto a zero emissioni.
Quello con Tesla, come sottolineato dal quotidiano americano, sarebbe il primo accordo di questo tipo con un produttore di auto straniero e potrebbe consentire alla casa di Musk di ridurre in modo drastico i costi di produzione. Una mossa, inoltre, che però potrebbe farla scontrare con la tassa del 25%, imposta dal governo cinese, sulle vendite di veicoli importati che, almeno per il momento, non ha permesso a marchi di stranieri di aprire stabilimenti di proprietà nel paese, che rappresenta il mercato automobilistico più grande del mondo. Un problema che non sembra insormontabile per l'ambiziosa Tesla che punta ad entrare prepotentemente in un settore in grande sviluppo.
La strategia del governo cinese
La strategia Tesla punta a cavalcare le potenzialità del mercato cinese delle auto elettriche – che è già il principale al mondo – e che subirà una ulteriore spinta dopo che il ministero dell'Industria e dell'Information Technology di Pechino ha fissato nel 2019 la data dalla quale fare entrare in vigore il sistema di quote relativo alla vendita di auto elettriche, a cui dovranno attenersi produttori stranieri e locali. In base a questo sistema, infatti, a tutte le vetture prodotte da un casa automobilistica sarà assegnato un punteggio differente. Le auto elettriche o alimentate a fonti di energia pulite riceveranno il punteggio più alto: a partire dal 2019, almeno il 10% del totale del punteggio ottenuto da una casa automobilistica dovrà provenire dalle vendite di auto elettriche o ibride. Tesla è pronta a raccogliere la sfida diventando così il punto di riferimento per le auto a zero emissioni.