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Test Austria, si decide il ritorno di Stoner. Ducati prenota la wild card

L’australiano in sella alla Desmosedici per la due giorni di test al Red Bull Ring che vedrà la presenza di tutti gli altri team MotoGP, ad eccezione di Honda HRC e Yamaha Tech3. Casey effettuerà delle simulazioni di gara che serviranno anche per avere indicazioni sulla condizione atletica, determinante per la sua presenza in griglia al prossimo Gp d’Austria. Nel frattempo, la factory di Borgo Panigale ha già prenotato una wild card.
A cura di Valeria Aiello
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Casey Stoner / Ducati
Casey Stoner / Ducati

Dopo i test di fine giugno a Misano, Casey Stoner torna in sella alla Desmosedici martedì 19 e mercoledì 20 al Red Bull Ring di Spielberg, in Austria, per due giorni di test che vedranno la partecipazione di tutti gli altri team MotoGp (anche Ktm al primo confronto diretto con gli avversari) ad eccezione di Honda HRC di Marc Marquez e Dani Pedrosa (dopo il mormorato veto della Ducati nei confronti del costruttore giapponese dopo la questione legata al divieto delle alette aerodinamiche dal 2017) e del team Tech3 Yamaha di Pol Espargaro e Bradley Smith. Dopo gli ottimi riscontri sul circuito romagnolo, per l’ex iridato il test in Austria servirà a confermare i dati raccolti e ad effettuare delle simulazioni di gara (non ha ancora effettuate né a Sepang, né in Qatar e neppure a Misano).

Casey per confermare i dati e la condizione atletica

L’ex iridato ha una condizione fisica che gli permette di svolgere i test (anche se al termine del primo giorno di prove a Misano si era detto “stanco” e alla fine del secondo “esausto”) ma non un fine settimana di un Gp. L’australiano sta seguendo un programma di allenamento e il test in Austria sarà il banco di prova per la sua condizione atletica dalla quale dipenderà la sua decisione di prendere parte a un Gran Premio. È impensabile infatti che Casey accetta di gareggiare se non si sente a posto. D’altra parte, in Ducati, nessuno preme per convincerlo a gareggiare in un fine settimana di gara. A confermarlo lo stesso Gigi Dall’Igna che al WDW ha sottolineato che “il lavoro che ci interessa è che lui ci aiuti nello sviluppo, una sua wild card non è una priorità”.

Ducati prenota una wild card

Nel frattempo, però, la Ducati ha già prenotato una wild card per prossimo Gp d’Austria, in calendario il prossimo 14 agosto proprio al Red Bull Ring, che se Stoner deciderà di non sfruttare, verrà utilizzata da Michele Pirro. Quanto ai test, dopo la due giorni al Red Bull Ring, al team Yamaha resteranno ancora due delle cinque giornate di test privati a disposizione che verranno spalmate in due lunedì, il 12 settembre, dopo il Gp di San Marino e della Riviera di Rimini, a Misano, e il 26 settembre, il lunedì successivo al Gp di Aragon. Al Misano World Circuit “Marco Simoncelli” ci sarà anche il team Honda HRC che, come il team ufficiale Yamaha, ha a disposizione ancora due dei cinque giorni di test privati a disposizione, oltre ai i test collettivi.

Subito in pista

Bisogna riportare la Ducati alla vittoria in MotoGp e Stoner è già in pista. Veloce fin dal mattino, l’australiano è stato tra i primi piloti tornare in sella su un circuito che, sulla carta, sembra particolarmente favorevole alle Ducati. A metà mattinata quasi tutti i piloti sono scesi in pista: oltre agli ufficiali Ducati Andrea Iannone e Andrea Dovizioso, i piloti del team Pramac Danilo Petrucci e Scott Redding, tra gli altri anche i due alfieri Yamaha, Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, e Suzuki, Maverick Vinales e Aleix Espargaro. All’appello mancano ancora le Aprilia.

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