Test Michelin al Mugello: cadute per Rossi, Marquez e Lorenzo
Lunedì di test Michelin al Mugello per i piloti factory della MotoGP: nessun cronometraggio ufficiale ma tempi in linea con quelli di ieri per la seconda occasione dopo i test collettivi di Sepang che i piloti hanno prendere confidenza con le nuove coperture che sostituiranno le attuali Bridgestone dalla prossima stagione. In Malesia i piloti avevano lamentano problemi con la soluzione anteriore che tendeva a tradire i piloti senza alcun preavviso, per cui il produttore francese aveva lavorato per migliorare alcuni parametri, presentando sull’autodromo toscano quattro mescole anteriori e un paio posteriori, di cui due varianti per costruzione e una nuova mescola.
Rossi, Marquez e Lorenzo traditi dalle Michelin
Non sono mancate cadute importanti tra i piloti impegnati nella sessione di collaudo, come quella di Jorge Lorenzo caduto alla Materassi. Una volta che il tracciato è stato ripristinato è stata la volta di Marc Marquez, al Correntaio, seguito dalla caduta di Valentino Rossi all’Arrabbiata 1: tutte cadute improvvise, come quelle di Sepang, che fortunatamente si sono risolte senza danni fisici per i piloti. La mescola anteriore sembra essere ancora il punto critico delle nuove Michelin mentre alcune fonti – anche se a piloti e team e vietato parlarne, suggeriscono ufficiosamente che la mescola posteriore abbia molto più grip rispetto alle attuali Bridgestone.
Melandri non c'è, aria di divorzio?
Impegnati in pista anche Dani Pedrosa e i piloti Ducati Andrea Dovizioso e il collaudatore Michele Pirro mentre Andrea Iannone è stato lasciato a riposo in vista della visita medica in programma mercoledì prossimo alla spalla sinistra infortunata. Misteriosa invece l’assenza di Marco Melandri dal box Aprilia, che ha lasciato che fosse solo Alvaro Bautista a provare le mescole sulla factory di Noale. Le voci che circolano suggeriscono che quello del Mugello sia stato l’ultimo weekend in sella all’Aprilia MotoGP per il ravennate che in questa settimana dovrebbe avere un incontro per discutere del suo futuro. Per quanto riguarda i test, Michelin avrà tempo fino ad agosto, prossimo test in programma con la griglia MotoGP, per migliorare e proporre una mescola più competitiva per i piloti.
