92 CONDIVISIONI

Test MotoGP Jerez, risultati di oggi: Vinales al top, Marquez di nuovo a terra, staccato Rossi

La Yamaha mostra i muscoli anche a Jerez con Vinales e Quartararo nelle prime due posizioni. Terzo e quarto tempo per le Suzuki di Mir e Rins. Nei dieci le Ducati di Petrucci e Dovizioso. Indietro Valentino, solo 14°.
A cura di Valeria Aiello
92 CONDIVISIONI
Immagine

Primo dei due giorni di test MotoGP a Jerez tra novità e conferme per la classe regina, ritornata in pista per l’ultimo turno di prove post-campionato di questo finale di stagione. A mostrare i muscoli sono ancora le Yamaha con Maverick Vinales, autore del miglior passaggio in 1.37.131, e Fabio Quartararo che con la M1 del team SRT con il motore 2020 ha chiuso a poco più di 7 decimi dal tempo dello spagnolo. Quinto tempo per l’altro portacolori del team satellite Yamaha, Franco Morbidelli, staccato di quasi 1 secondo da Vinales, mentre Valentino Rossi non è andato oltre il 14° posto a 1 secondo e 6 decimi da riferimento.

I fratelli Marquez per la prima volta insieme al box

Sesto tempo per Marc Marquez che nella seconda parte della giornata ha dovuto fare i conti anche con una caduta, alla curva 13, quando era in sella alla RC213V 2020, finendo al centro medico perché dolorante alla spalla destra. Successivamente, Marquez è tornato in pista su un’altra delle tre RC213V che HRC ha messo a sua disposizione per questi test, una seconda moto in versione 2020 e una 2019, senza però migliorare il proprio personale. Piccoli progressi, invece, per Alex Marquez che dopo i test di Valencia sotto le insegne del team di Lucio Cecchinello, ha diviso per la prima volta il box HRC con il fratello Marc. Per Alex, tornato in pista con una tuta nera, la Honda ha portato un solo esemplare di RC213V con la carena speciale con i colori classici HRC già utilizzata dal collaudatore Stefan Bradl nel corso della stagione conclusa. Il più giovane dei Marquez ha chiuso la giornata con il 17° tempo a oltre 2 secondi dal riferimento.

Brutta caduta per Lecuona

Ad ogni modo, per Alex si è trattata di una giornata di prove positiva, come lo è stata anche per Cal Crutchlow che ha invece trovato il settimo tempo di giornata a 26 millesimi dal campione in carica. Trovano un posto nelle prime dieci posizioni anche Pol Espargaro, incappato tra l’altro in una caduta alla curva 7, portando all’esposizione della bandiera rossa per permettere ai commissari di riparare gli airfence. Quello del pilota della KTM non è stato il solo incidente che ha interrotto i test di oggi: a tre ore dal termine della giornata a finire a terra è stato anche Iker Lecuona caduto violentemente alla 4. “Si è trattato di un piccolo incidente” ha spiegato il team KTM Tech3 in un tweet, rassicurando sulle condizioni del rookie spagnolo, tornato tra l’altro regolarmente in pista dopo i controlli al centro medico. Per Lecuona soltanto un po’ di dolore alla mano e alla gamba, ma nulla che gli abbia impedito di continuare i test.

Ducati nei dieci, indietro Rossi

Completano la top ten le Ducati di Danilo Petrucci, che ha messo insieme 48 giri senza forzare troppo con la spalla sinistra infortunata nella caduta nella gara di due domeniche fa a Valencia, e di Andrea Dovizioso, impegnato in prove comparative tra il vecchio e il nuovo telaio. Per la casa di Borgo Panigale, da segnalare anche il problema tecnico avuto in pista dal collaudatore Michele Pirro che ha portato alla bandiera rossa per il timore di una perdita d’olio alla sua Desmosedici. Subito fuori dai dieci, troviamo l’australiano della Ducati Pramac Jack Miller che, diversamente dai titolari, oggi ha girato con la GP19. “Qui non sto provando con la GP20 perché, essendoci Petrucci, la sta utilizzando lui – ha spiegato Miller che, vista l’assenza del compagno di squadra Pecco Bagnaia (non ancora al 100% dopo la brutta caduta nelle libere di Valencia) è il solo pilota del team Pramac in questi test – . Non so quale sarà il programma di lavoro di domani, anche se mi piacerebbe provare la GP20 anche qui a Jerez”.

Classifica dei tempi MotoGP

Test di Jerez, 28 gennaio 2019
Pos / Rider / Team / Fastest lap / Lead. Gap / Prev. Gap / Laps / Last lap
1 VIÑALES, Maverick Monster Energy Yamaha MotoGP 1:37.131 60 / 68
2 QUARTARARO, Fabio Petronas Yamaha SRT 1:37.885 0.754 0.754 59 / 68
3 MIR, Joan Team SUZUKI ECSTAR 1:38.012 0.881 0.127 34 / 56
4 RINS, Alex Team SUZUKI ECSTAR 1:38.089 0.958 0.077 51 / 69
5 MORBIDELLI, Franco Petronas Yamaha SRT 1:38.117 0.986 0.028 61 / 75
6 MARQUEZ, Marc Repsol Honda Team 1:38.227 1.096 0.110 22 / 69
7 CRUTCHLOW, Cal LCR Honda CASTROL 1:38.253 1.122 0.026 58 / 66
8 ESPARGARO, Pol Red Bull KTM Factory Racing 1:38.348 1.217 0.095 21 / 56
9 PETRUCCI, Danilo Ducati Team 1:38.358 1.227 0.010 42 / 48
10 DOVIZIOSO, Andrea Ducati Team 1:38.474 1.343 0.116 29 / 45
11 MILLER, Jack Pramac Racing 1:38.492 1.361 0.018 30 / 52
12 ESPARGARO, Aleix Aprilia Racing Team Gresini 1:38.500 1.369 0.008 32 / 53
13 IANNONE, Andrea Aprilia Racing Team Gresini 1:38.751 1.620 0.251 42 / 49
14 ROSSI, Valentino Monster Energy Yamaha MotoGP 1:38.759 1.628 0.008 59 / 64
15 RABAT, Tito Reale Avintia Racing 1:39.103 1.972 0.344 53 / 53
16 GUINTOLI, Sylvain Team SUZUKI ECSTAR 1:39.148 2.017 0.045 31 / 63
17 MARQUEZ, Alex Repsol Honda Team 1:39.413 2.282 0.265 67 / 70
18 SMITH, Bradley Aprilia Factory Racing 1:39.588 2.457 0.175 66 / 67
19 PIRRO, Michele Pramac Racing 1:39.652 2.521 0.064 8 / 27
20 LECUONA, Iker Red Bull KTM Tech 3 1:39.933 2.802 0.281 33 / 38
21 BINDER, Brad Red Bull KTM Factory Racing 1:39.980 2.849 0.047 49 / 67
22 GRANADO, Eric Reale Avintia Racing 1:43.056 5.925 3.076 18 / 21

92 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views