Test Phillip Island, Rossi: “Pochi giri” Cadalora al box? “Può darmi una mano”

Le condizioni di bagnato e la pioggia caduta a intermittenza hanno sconvolto i programmi della prima giornata di test dei tre previsti a Phillip Island, seconda sessione di test prestagionali dopo quella dei primi di febbraio a Sepang, riducendo a pochi giri il lavoro in pista, 27 complessivamente per Valentino Rossi che ha trascorso gran parte della giornata ai box, mettendo in tabella il sesto tempo alla penultima tornata.
È sicuramente positivo venire qui a Phillip Island, perché abbiamo molte cose da provare, soprattutto pneumatici e sappiamo che questa pista è sempre molto impegnativa per le mescole – ha premesso Valentino.
Purtroppo ci aspettavamo fosse estate, invece sembra inverno. Oggi il tempo è cambiato almeno dieci volte, abbiamo dovuto aspettare molto ed è stato decisamente frustrante perché abbiamo del lavoro importante da fare e non siamo riusciti a completare molti giri. Siamo riusciti a fare alcuni giri sull’asciutto solo alla fine. Speriamo che domani e venerdì il tempo migliori
Nella prima giornata, il pesarese ha provato la M1 versione 2016, quella con il tappo del serbatoio dietro alla sella, ma avrebbe preferito provare sull’asciutto. Tuttavia la prima giornata, a detta del Dottore, non è stata del tutto da buttare.
È sempre difficile trovare le condizioni giuste per provare la gomma intermedia, ma questa è una mescola che ci può aiutare – ha aggiunto Rossi – In passato, con le slick, era molto pericoloso uscire in condizioni miste, ma quest’anno con le intermedie possiamo usare di più il tempo a disposizione.
Le poche tornate sull’asciutto sono però bastate al Dottore per capire che rispetto allo scorso anno in Australia ci sarà da lavorare per individuare il giusto compromesso sulla nuova moto.
Qui a Phillip Island, il feeling con la moto e le gomme è cambiato molto rispetto allo scorso anno, quindi abbiamo bisogno di lavorare, su ogni circuito può essere diverso.
Al box di Valentino Rossi anche Luca Cadalora, l’ex iridato del Motomondiale che spesso si allena con il Dottore sul circuito di Misano e al Ranch di Tavullia.
In futuro mi potrebbe dare un aiuto – ha spiegato Rossi – Per il momento è venuto qui a Phillip Island, ma non abbiamo ancora deciso niente.
Più che altro dovrebbe osservare cose succede in pista – ha aggiunto il pesarese – nei mesi scorsi abbiamo già girato insieme a Misano, e ci siamo scambiati informazioni interessanti.
Non ho mai avuto una figura di questo genere – ammette Valentino – mi sono chiesto ‘perché no?’ Forse potrebbe servire”.