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Test Qatar, Rossi: “Buon passo gara, negli ultimi 5 giri sarà dura per tutti”

Il campione di Tavullia nonostante una scivolata alla curva 10, chiude con il quinto tempo l’ultima tornata di test a solo un decimo di ritardo dal secondo crono: “Honda, Ducati e Suzuki sono cresciute. A parte Lorenzo, siamo tutti lì”.
A cura di Valeria Aiello
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Quinto tempo di giornata e quinto tempo in classifica combinata della tre giorni di test in Qatar per Valentino Rossi che nell’ultima notte di collaudi sotto i riflettori dell’International Circuit di Losail migliora il riferimento personale di 4 decimi ma paga un ritardo oltre 6 decimi dallo crono di uno stratosferico Jorge Lorenzo, l’unico pilota a rompere il muro dell’1’55 e a scendere sotto il record del circuito targato Casey Stoner 2008. A parte il gap dalla Yamaha del maiorchino, il pesarese è staccato di appena un decimo dal secondo tempo. Minata da un'innocua caduta al quinto giro alla curva 10, la stessa dove era scivolato anche nel primo giorno di test, la giornata del campione di Tavullia si è concentrata sulla ricerca del tempo sul giro e del passo di gara.

Purtroppo sono caduto un’altra volta alla stessa curva di due giorni fa, ma è stata una piccola scivolata e sono riuscito comunque con il team a portare a termine i programma. Alla fine sono abbastanza contento – ha commentato Valentino Rossi.

In un ora e mezza abbiamo migliorato il setting e ho trovato un buon ritmo, facendo un buon time attack. Il tempo sul giro non è così male, soprattutto nella simulazione gara sono riuscito ad andare abbastanza forte. Lorenzo a parte, siamo tutti vicini”.

In ottica gara, Rossi non si è sbilanciato:

Penso che sarà molto difficile, perché sembra che dal primo test a Sepang, poi a Phillip Island e qui anche Honda, Ducati e anche Suzuki hanno migliorato molto. Credo che un molti piloti possano essere veloci fin dal primo Gran Premio. Però andiamo forte anche noi, quindi siamo lì”.

Sulle difficoltà riscontrate da molti piloti con la gomma anteriore, ha concluso:

Il problema qui in Qatar è che la pista è migliorata molto giorno per giorno dopo giorno e lo stress sullo pneumatico anteriore è aumentato. Così la gomma che ieri sembrava troppo dura, oggi era troppo morbida. Credo che gli ultimi cinque giri della gara saranno difficili per tutti, ma la nostra moto si guida bene e siamo in grado di mantenere un buon ritmo”.

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