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The Phoenix batte Tesla, record per l’auto fatta di rifiuti elettronici

Costruita per il 90 per cento da parti e componenti elettroniche riciclate ha percorso circa 1600 chilometri con una sola ricarica, frantumando il precedente primato detenuto da una Tesla Model S.
A cura di Valeria Aiello
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Il ceo dell'IT Asset Parteners Eric Lundgren e la sua Phoenix all’Auto Club Speedway di Fontana / Facebook
Il ceo dell'IT Asset Parteners Eric Lundgren e la sua Phoenix all’Auto Club Speedway di Fontana / Facebook

Viene dagli Usa ed è costruita per la maggior parte con rifiuti elettronici. Non è infatti un caso il suo nome, “The Phonenix”, la fenice, come l’uccello mitologico in grado di rinasce dalle proprie ceneri, perché proprio questo lo spirito che ha guidato Eric Lundgren, amministratore delegato dell’IT Asset Parteners, che gli scorsi 16 e 17 ottobre sull’Auto Club Speedway di Fontana, in California, ha frantumato il record di chilometri percorsi da un’auto elettrica con una sola ricarica.

L'auto fatta di rifiuti elettronici

Nata dallo scheletro di una vecchia Bmw 528i del 1997 “tirata fuori da un cassonetto”, l’auto si basa integralmente sul principio del “riciclo ibrido”: lo scopo, spiega Lundgren in un’intervista a Renewable energy magazine, è dimostrare al mondo le “sorprendenti possibilità e potenzialità derivanti dal riciclo dei rifiuti elettronici”. Con un portfolio di clienti che include società come Nintendo, Motorola, Panasonic, Dell, Best Buy e molti altri player del settore, Lundgren promuove il riutilizzo come forma più pura del riciclo in un mondo dove lo “spreco elettronico” è destinato a aumentare esponenzialmente per via di un mercato sempre più ampio.

Nuovo Guinness World Record

L’auto ha richiesto un investimento di 14mila dollari ed è stato completata in appena 40 giorni utilizzando il 90 per cento di componenti riciclate. “Con la compagnia abbiamo iniziato a recuperare le batterie di vecchi veicoli e a sfruttarli, ad esempio, per le sedie a rotelle, o ancora riadattare i pannelli solari alle necessità di alcune famiglie della Cambogia affinché smettessero di bruciare cherosene” racconta Lundgren. Alimentata da batterie agli ioni litio da 165 kWh e spinta da un motore AC-50, l’auto è riuscita a girare per due giorni consecutivi percorrendo 990 miglia, circa 1.600 km con una sola ricarica. Un traguardo certificato dal giudice Michael Empric del Guinness Book of World Records, volato in California per verificare personalmente il record della Phoenix che frantuma il precedente primato detenuto dal 2013 la Tesla Model S, superando anche le 670 miglia festeggiate lo scorso agosto dai membri del Tesla Owners Club Italia.

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