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Todt: “Schumacher sta ancora lottando”

L’attuale presidente della FIA e grandissimo amico di Schumi conferma come il campione tedesco stia lottando quotidianamente per ritornare alla normalità. E ricordando le vittorie di Schumacher fa i complimenti al neo campione del mondo, Lewis Hamilton.
A cura di Alessio Pediglieri
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Oramai se ne parla sempre meno ma il dramma umano resta ed è sempre presente nel cuore e nella mente di chi Michael Schumacher ha imparato a conoscerlo e ad amarlo non solo per le sue doti da campione ma anche di uomo. Tra questi, c'è certamente Jean Todt, oggi presidente della FIA e quando Schumi cavalcava il Cavallino Rampante, fido scudiero del fuoriclasse tedesco. Che continua a fare il tifo per lo sfortunato amico che dal dicembre 2013 sta lottando per recuperare dal terribile incidente sugli sci.

Michael Schumacher "sta ancora lottando" per riprendersi dalle ferite alla testa, secondo quanto ha riferito l'attuale presidente della FIA Jean Todt. Il sette volte campione del mondo Schumacher era stato coinvolto in un incidente sugli sci, nel dicembre del 2013, quando cadde battendo la testa su una roccia, subendo lesioni alla testa. Schumacher, dopo delicate operazioni e una lunghissima riabilitazione in ospedale è in ripresa a casa propria, dal settembre dello scorso anno, seguito da vicino dalla famiglia e dal suo manager Sabine Kehm che in queste settimane ha riferito che le sue condizioni starebbero migliorando.

Jean Todt gli fa visita molto spesso per controllare i progressi di Schumi. Il presidente della FIA anche salutato successi di Lewis Hamilton, che ha appena assicurato il suo terzo titolo di Formula 1: "E ‘stato interessante vedere cos'è successo la scorsa settimana con Lewis che si è laureato campione del mondo per la terza volta", ha detto il presidente della FIA Jean Todt "Ma sono anche stato molto orgoglioso di quello che Michael ha fatto, e si tende a dimenticare quello che Michael ha fatto. Michael è un caro amico, la sua famiglia è molto vicino a me, io sono molto vicino a loro così, vedo Michael molto spesso, e Schumi sta ancora combattendo per tornare ad una vita normale".

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