Idrogeno, guida emotiva e risparmio: a Tokyo c’è il vero show (VIDEO/FOTO)
E' da sempre il salone dell'auto delle novità profonde, quelle che, senza rinunciare alle vendite nel breve periodo, puntano a tracciare la strada del mercato che verrà. Basso consumo di energia, tecnologia interna e differenziazione sono i principi che regolano il Tokyo motor show, esposizione che si rinnova ogni biennio e che, pur collocandosi alla fine dell'anno, riesce sempre a regalare tanto spettacolo. Punto di riferimento delle case automobilistiche orientali, il motor show nipponico in realtà attira lo sguardo anche degli europei. Meno degli americani che, considerando quello giapponese un mercato chiuso, non vogliono perdere tempo (e denari) sull'altro lato del Pacifico. Tanto più che, per amor di concorrenza sta per cominciare anche il motor show di Los Angeles.
Toyota tra idrogeno e guida emotiva
Nissan, l'auto elettrica a forma di mouse
Suzuki, il fuoristrada ibrido
Le tedesche dai bassi consumi
Toyota
Iniziamo dalla Toyota, che nella sua veste di prima casa automobilistica mondiale tiene alti gli investimenti sulle innovazioni. L'elemento di principale novità è Toyota FCV Concept, che secondo il costruttore nipponico verrà commercializzata entro due anni. Con questa berlina da 4 posti, Toyota mette nuovamente in discussione l'assunto secondo cui il futuro sarà appannaggio solo delle auto elettriche. La FVC, infatti, è un'auto ad idrogeno che monta due bombole da 700 bar, grazie alle quali l'autonomia dovrebbe essere di 500 km con tempi di ricarica molto inferiori rispetto a quelli dell'elettrico: solo 3 minuti. L'estetica è influenzata dalla necessità di assumere una fisionomia il più possibile aerodinamica, con una calandra che lascia ampio spazio alle prese d'aria che conducono poi ad un diffusore di vapore acqueo sul retro.
La Toyota FV2 concept non è l'innovazione proposta all'interno di un settore di produzione, ma è la distinzione da questo. E' vero infatti che questo mezzo ha quattro ruote, ma si dispongono due sui lati, uno davanti e l'altro dietro. Manca il volante, manca la poltrona: si guida in piedi con gli spostamenti del corpo. Quasi come se fosse uno skate, ma fornito di sistemi di sicurezza e di precisione che collocano la FV2 nell'Olimpo dell'alta ingegneria. Non finisce qui, perché la FV2 vi conosce meglio del vostro partner, forse quasi quanto vostra madre: entrati nell'abitacolo vi guarderà in volto, capirà qual è il vostro umore e si regolerà di conseguenza grazie alla sua guida emotiva. Vi consiglierà anche destinazioni consone al vostro stato d'animo e vi assisterà nella guida.
L'i-Road l'abbiamo già conosciuta nel recente passato, ma la Toyota vuole fregiarsi di quest'altra proposta per arricchire il suo spettacolare stand. Come la FV2, anche l'i-Road propone una vettura alternativa, anche se in questo caso lo fa sul solco più familiare del PMV elettrico.
Nissan BladeGlider
Il concept più interessante di un altro "padrone di casa", la Nissan, è la BladeGlider. Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad un motore elettrico, ma l'aspetto più interessante è che, tra veicoli personali (PMV) e iper-spaziosi (come i Suv), ci troviamo qui ad una via intermedia che contempla tre posti con l'automobilista da solo davanti, con l'impressione di guidare una monoposto sportiva.
Suzuxi X-Lander
Il macchinone no, non può mancare. Oltre alle auto sportive, a Tokyo abbondano anche i Suv (per i quali, però, il top resta il salone di Los Angeles), ma la Suzuki X-Lander si colloca su un piano diverso. Qui non si parla di un veicolo dalle ruote grandi che devono solcare gli impervi percorsi asfaltati, ma di una due posti scoperta, a quattro ruote motrici, attrezzata per il fuoristrada vero e proprio e, soprattutto, nel rispetto dell'ambiente. La Suzuki X-Lanfer, infatti affianca al 1.3 litri un motore a batteria che ne fa un fuoristrada ibrido in piena regola.
Le tedesche
L'Europa al Motor Show di Tokyo, probabilmente, ci crede e non ci crede. La presenza c'è, ma le anteprime più importanti le lascia per i saloni di casa propria. Così le auto più interessanti ed in linea con l'anima green dell'evento le aveva già presentate in passato a Ginevra o Francoforte e, per farle vedere ai giapponesi, le ha portate nel paese del Sol Levante. La più spettacolare è sicuramente la Volkswagen XL-1, la cui particolarità sono le prestazioni relativamente elevate per un'ibrida e, soprattutto, i consumi bassi che permettono alla casa tedesca di vantare 100 km con un 1 litro. All'evento è presente anche la Bmw i3, la citycar elettrica al 100%. L'anteprima più interessante, sempre di casa Volkswagen, è la Twin up!, che esteticamente è una Volkswagen up!, ma con la stessa struttura ibrida della XL-1. Il risultato è un'auto che consuma solo 1,1 litri ogni 100 chilometri.