Tombazis contro la Ferrari: “La monoposto è mia, Alonso doveva rimanere”
Nicholas Tombazis fa parte di quel gruppo di persone che sono state messe da parte dalla Ferrari dopo la disastrosa stagione 2014 ma non l'ha presa benissimo. L'ingegnere greco, in un'intervista al Corriere della Sera, si è tolto qualche sassolino dalla scarpa, parlando della competitività della monoposto 2015 del Cavallino e di Fernando Alonso. Tombazis non ci sta a far ricadere tutti i meriti della SF15-T sugli ingegneri 2015 e prova a prendersi un bel po' di meriti sul progetto della monoposto della stagione in atto: La vettura attuale è stata progettata da me. Non mi aspettavo di essere licenziato. Certo io non nego le mie colpe, ma ad esempio sulla monoposto del 2014 ho lavorato meno rispetto ad altre. La macchina del 2015 è stata la prima, dopo quella del 2008, sulla quale sono stato in grado di lavorare a tempo pieno, ed è stata la prima a poter beneficiare della galleria del vento aggiornata. La nuova gestione non ha avuto pazienza, doveva aspettare di vederla in pista prima di cacciarmi".
Tombazis si aspettava un trattamento diverso da parte della scuderia di Maranello: "Sapevamo di non poter battere Mercedes già nel 2015, eppure la Ferrari ha vinto due gare. Potevano licenziarmi, certo, ma l’hanno fatto nel momento meno opportuno. Mi sarei aspettato un trattamento diverso. Mi è dispiaciuto molto anche per Montezemolo e Domenicali, uno schock vederli fuori così. Tutti abbiamo commesso degli errori, ma questa rinascita l’abbiamo avviata noi".
Il principale responsabile dei progetti tra il 2010 e il 2014 si è espresso anche su Fernando Alonso, al quale è rimasto molto legato: "Fernando è il miglior pilota secondo me, nella mia visione romantica delle corse la Ferrari avrebbe fatto bene a tenerselo stretto….magari con me!".