Tombazis lascia la Ferrari?
La Ferrari è un cantiere aperto. Nonostante l'era Vettel sia iniziata in maniera positiva con i test di Fiorano, la strada da fare è ancora molto lunga e la rivoluzione di Marchionne sembra non fermarsi ancora. Un percorso iniziato lo scorso mese di aprile con l’uscita di scena di Stefano Domenicali, seguito poco più tardi dal responsabile dei motoristi Luca Marmorini, dal presidente Montezemolo in ottobre, da Fernando Alonso che ha fatto posto proprio a Vettel ed infine a Marco Mattiacci, il Team Principal che ha guidato la Rossa fino alla fine del campionato. Nel frattempo, si è cercato di rinforzare ulteriormente anche il comparto tecnico e a questo proposito sono arrivati ultimamente David Greenwood dalla Marussia, Riccardo Adami dalla Toro Rosso, lo specialista delle simulazioni Red Bull Ben Ferrey e l’ex McLaren Giacomo Tortora. Il prossimo indiziato sembra essere il chief designer Nikolas Tombazis. L'ingegnere greco non gode di una buona reputazione ma sembra che la scuderia non abbia in casa il sostituto, ovvero non ha alle sue dipendenze un progettista in grado di realizzare una vettura completa. La Ferrari aveva pensato a Ross Brawn o Adrian Newey ma non sarebbero disponibili per due ragioni: il primo non disegna una macchina da circa venticinque anni, perché fin dai tempi della Benetton faceva solo il direttore tecnico, mentre il secondo è difficile possa adeguarsi ad un ruolo così stretto alle dipendenze di Allison.
Intanto la Ferrari potrebbe trovare aiuto dalla Red Bull e precisamente da Rob Marshall. Il progettista è finito nell'occhio del ciclone per la questione delle ali flessibili risultate irregolari al Gran Premio di Abu Dhabi ed è stato messo sotto osservazione da Dieter Mateschitz e Chris Horner. In questo modo la Scuderia di Maranello potrebbe sostituire Tombazis e mettere in atto la successione.