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Tony Cairoli sbanca gli Internazionali d’Italia Motocross

Sulla pista South Milano di Ottobiano, l’otto volte Campione del Mondo si aggiudica la vittoria finale delle categorie MX1 ed ELITE.
A cura di Fabrizio Carrubba
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Tony Cairoli in azione ad Ottobiano - foto Fabrizio Carrubba
Tony Cairoli in azione ad Ottobiano – foto Fabrizio Carrubba

Parte alla grande la stagione 2017 motocross. Sotto l’ottima organizzazione di Off Road Pro Racing si sono conclusi gli Internazionali d’Italia sulla pista di Ottobiano, teatro della sfida finale. Protagonista assoluto Tony Cairoli, che non ha tradito le aspettative laureandosi campione sia nella categoria MX1 che nella ELITE. Il pilota KTM non si prende rischi, anche in vista della vicina partenza per il Qatar e nella categoria riservata alle 450 preferisce controllare un secondo posto che comunque gli vale la vittoria di categoria. Nella ELITE Cairoli vuole festeggiare con una vittoria e si mette a dettare il suo ritmo. Van Horebeek chiude nuovamente secondo, ma le tre vittorie consecutive incoronano Cairoli Re di questi Internazionali

MX1: un secondo posto basta a Cairoli per il titolo

Al via della MX1 è Cairoli ad avere una marcia in più ed a strappare l’Holeshot alla prima curva. Alle sue spalle Van Horebeek, Gajser, Bobryshev ed Herlings si lanciano all’inseguimento. Cairoli perde un appoggio ed il belga su Yamaha passa al comando. Errore grossolano di Herlings, che forza il ritmo, cade e coinvolge un incolpevole Gajser. L’olandese è costretto al ritiro, mentre Gajser si rimette in sella per un disperato, quanto inutile tentativo di rimonta. In testa alla corsa Van Horebeek allunga, mentre Cairoli deve prima difendersi da Leok e poi controllare su Bobryshev. Il secondo posto al traguardo a 9 secondi da van Horebeek permette a Cairoli di vincere il titolo nella MX1.

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ELITE: va in scena il miglior Cairoli

Stupisce in partenza Jorge Pedro Garcia, che con la piccola 250 sorprende tutti e si aggiudica l’Holeshot. Jeremy Van Horebeek passa al comando e Cairoli prende il ritmo recuperando presto terreno sul belga. Il sorpasso non lascia diritti di replica e Cairoli allunga, lasciando il pilota Yamaha a fare gara solitaria. Fuori dai giochi Bobryshev, che cade pesantemente su un tratto rettilineo. Con le posizioni delineate lo spettacolo è affidato al duello tra il giovane Pedro Garcia e Romain Febvre, con il Campione del Mondo 2015 che prende la quarta posizione nel finale di gara. Cairoli vince con 16 secondi e 685 millesimi su Van Horebeek. Terzo è Josè Butron, con la KTM del Team Marchetti. La classifica finale vede Cairoli vincitore con 240 punti, Van Horebeek secondo a quota 200 e Romain Febvre terzo con 145 punti.

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MX2: titolo a Prado Garcia, ma che carattere Cervellin

Michele Cervellin si gioca il tutto e per tutto nella MX2 e lo fa nel migliore dei modi, ovvero vincendo. Parte fortissimo Jorge Prado Garcia, mentre Samuele Bernardini e Michele Cervellin si lanciano all’inseguimento. Il pilota Honda recupera terreno e passa al comando con un gran passo. Prado Garcia preferisce controllare, consapevole che il suo vantaggio su Bernardini lo mette al sicuro sul risultato finale. La bandiera a scacchi premia Cervellin, che però cede il titolo a Prado Garcia. Bernardini completa il podio.

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125: monopolio italiano

Nelle piccole ottavo di litro la classifica parla ovviamente italiano, con Gianluca Facchetti a chiudere in testa il campionato, seguito da Alessandro Manucci, Emilio Scuteri e Paolo Lugana

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