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Tony pigliatutto agli Internazionali d’Italia. A Cairoli i titoli nella MX1 e nell’ELITE

Il pilota KTM si aggiudica il titolo in entrambe le classi. Nella MX1 lotta con il compagno di squadra De Dycker. Nell’ELITE un terzo posto dietro a Van Horebeek ed alla sorpresa Romain Fabvre.
A cura di Fabrizio Carrubba
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Si conclude sul Circuito Pista South Milano di Ottobiano il trittico di gare che costituiscono gli Internazionali d’Italia di Motocross 2015. Una magnifica pista con fondo sabbioso, reso pesante dalle pioggia caduta nella giornata di sabato e dalla neve che l’ha ricoperta nelle prime luci dell’alba. Terreno difficile per tutti, ma perfetto per un mostro sacro come Antonio “Tony” Cairoli, che ad Ottobiano mette i sui sigilli sugli Internazioni d’Italia e sul premio di 50.000 euro riservato al vincitore. Prima l’ottovolante del motocross si aggiudica la classe MX1, dopo aver faticato non poco a tenere a bada il compagno di squadra De Dycker, poi chiude la ELITE con un terzo posto che gli vale comunque il titolo, con il diretto avversario Max Nagl mai entrato in lotta per la vittoria, dopo la caduta rimediata nella MX1.

MX1 – Il terreno favorevole a Tony Cairoli rendeva il pluri-Campione del Mondo il favorito per la vittoria finale. Alla fine la bandiera a scacchi ha premiato Cairoli, ma la gara non è affatto stata scontata per il siciliano. Come spesso accade l’avversario più duro lo si trova in casa, e così oggi il belga Ken De Dycker, compagno di squadra di Cairoli, ha dato veramente filo da torcere a tutti in pista. Alla partenza  brutta caduta per Max Nagl, mentre in testa alla corsa si portano le KTM che fanno presto il vuoto alle loro spalle. Il colpo di scena avviene ad un giro dal termine, quando la KTM numero 9 si ammutolisce, lasciando strada libera a Cairoli. Il ritmo insostenibile dei piloti KTM viene mantenuto solo da Jeremy Van Horebeek, mentre per gli altri il difficile fondo della pista di Ottobiano rende i distacchi veramente pesanti. Al traguardo Tony Cairoli precede Van Horebeek di 16 secondi, risultato che permette al siciliano di aggiudicarsi il titolo della classe MX1. Terzo gradino del podio per Romain Fabvre (+1:05.393). Seguono Searle (+1:18.599) e Goncalves (+1:19.921). Sesto posto per Davide Guarneri con la TM, mentre David Philippaerts incappa nella giornata no, con una caduta che lo costringe prima a rientrare ai box, poi a rientrare in gara ed infine a decidere di non prendere parte alla partenza nella categoria ELITE.

ELITE – La partenza di Cairoli non è delle migliori, che si trova intruppato a centro gruppo. Al via è Butron Oliva a scattare al comando, ma Jeremy Van Horebeek non ci mette tanto a prendere la testa della corsa, seguito da Romain Fabvre. Tony Cairoli mette in atto la sua rimonta, riportandosi in fretta a ridosso delle prime posizioni, ingaggiando un bel duello con Tommy Searle, sorpassato all’esterno. Il ritmo di Cairoli diventa forsennato e il duello con Fabvre per la seconda posizione vale il costo del biglietto per il pubblico di Ottobiano, con il francese che prima cede e poi si riprende la posizione su Cairoli, facendo da traino al ricongiungimento con Van Horebeek in testa alla corsa. Nel finale il ritmo si abbassa, complice anche qualche problema con gli occhiali, ma il risultato è sufficiente per Cairoli per aggiudicarsi il titolo anche nella categoria ELITE. Al traguardo è Jeremy Van Horebeek a chiudere al comando, seguito da Romain Fabvre, vera sorpresa di questa gara, e da Tony Cairoli.

Tony Cairoli al traguardo della ELITE: "È un ottimo modo sicuramente per iniziare la stagione. Due gare importanti oggi qui, su una pista molto difficile. Un problema agli occhiali nella seconda gara, subito dopo due giri di gara, mi ha un po’ rallentato, un po’ deconcentrato. Ho fatto qualche errore, avevo poca visibilità. Ho cercato di attaccare in quelle condizioni, però ho rischiato un po’. Sapevo che dovevo stare davanti a Searle, era l’importante per vincere il campionato ed allora ho cercato di rimanere in terza posizione e di non rischiare più di tanto per portare a casa un buon risultato".

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