Top 10 dei brand automobilistici di maggior valore
Nella classifica del Millward Brown il testa a testa è sempre lo stesso, solo che, questa volta, hanno vinto i giapponesi. Da otto anni la compagnia che osserva gli altri brand stila la classifica dei 100 marchi mondiali di maggior valore e da tempo nel settore dell'automotive la "medaglia d'oro" è contesa tra Bmw e Toyota. Il 2012 è andato ai tedeschi, questa volta, invece, ai nipponici. Le variabili prese in considerazione dal Millward Brown non sono solo strettamente economici, ma rilevano anche la forza dei brand nell'immaginario collettivo. L'assetto economico del momento acquista in questo modo anche una profondità proiettata verso il futuro. Ebbene, indagando il gusto e le percezioni di oltre 2 milioni di consumatori (di tutti i prodotti presi in esame, non solo quelli automobilistici), si è potuto constatare che i proprietari delle Toyota sono soddisfatti della propria scelta, nonostante periodicamente la casa giapponese abbia richiamato alcuni modelli per riparare difetti in fase di progettazione o costruzione. Orgoglioso della propria scelta sarà anche l'automobilista Bmw, ma se pure dovesse essere presente un vantaggio di immaginario, non sarebbe comunque sufficiente a compensare la crescita economica della Toyota, il cui valore è cresciuto dal 2012 al 2013 del 12%, contro il -2% della Bmw. La classifica della "Most Valuable Global Brands" circoscritta ai 10 marchi automobilistici più forti è la seguente:
Da notare che nella classifica generale, la prima tra le auto non è che 24esima. In ogni caso il tentativo della Cina di promuovere i propri brand (Geely, Great Wall, Byd e Cherry) non ha prodotto al momento risultati tali da spodestare i grandi marchi. Proprio il paese del Dragone è terra fertile per giapponesi e occidentali tra i consumatori orientati verso il mercato di lusso.