Top Gear, Clarkson ai saluti: “Triste che sia finita così”
Si chiude in 140 caratteri l’era targata Jeremy Clarkson, Richard Hammond e James May alla conduzione di Top Gear: “Sono molto triste e dispiaciuto che sia finita così” scrive Clarkson che saluta e ringrazia i fan per averlo “seguito e incoraggiato negli anni”. Con il conduttore inglese, silurato dopo una lite con uno dei produttori Oisin Tymon, sfociata in una scazzottata, hanno deciso di non rinnovare il contratto per la prossima stagione gli altri due presentatori del programma che hanno così salutato i fan: “Tutto quello che ci resta da dire è grazie moltissimo per averci seguito”. Dalla prossima stagione, la conduzione passerà nelle mani di Chris Evans, il presentatore tv inglese omonimo dell’attore americano, blindato dalla BBC per i prossimi 3 anni.
Dall’esordio sulle reti della BBC nel 1977, Top Gear è lo show motoristico più seguito al mondo, con 350 milioni di spettatori, di cui 8 milioni solo in Gran Bretagna: rinnovato nel format nel 2002 dallo stesso Clarkson che contribuì ai picchi di ascolto dei primi anni ’90, la nuova serie nata assieme al produttore Andy Willman, divenne rapidamente un successo internazionale, grazie a molti profondi e innovativi cambiamenti, come l’introduzione dell’anonimo pilota misterioso, il test driver The Stig, piuttosto che segmenti come la Star in a Reasonably-Priced Car – Star in un’auto a buon mercato. Il tutto condito da uno sprezzante stile umoristico, diventato marchio di fabbrica del programma. L’ultimo episodio della serie andato in onda domenica 28 giugno, ottavo episodio della stagione 22 – è un malinconico arrivederci condotto soltanto da Hammond e May mentre Clarkson è presente solo nelle parti dello show in esterna.