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Tornano gli incentivi per GPL e metano ma dureranno pochissimo

Stanziati nuovi fondi per gli incentivi per la conversione di vetture GPL e metano. La cifra risulta bassa e sarà suddivisa tra veicoli privati e commerciali. L’iniziativa è estesa anche alle trasformazioni di auto diesel.
A cura di Pietro Ginechesi
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Dopo aver esaurito i fondi nel 2012, tornano in Italia gli incentivi per le conversioni GPL e metano. Il Ministero dell'Ambiente ha sbloccato i fondi ICBI (Iniziativa carburanti a basso impatto) per un valore di 1.807.500 € in totale. La cifra sarà utilizzata per ammortizzare i costi della trasformazione di un'auto col passaggio all'alimentazione o a metano o a GPL. Gli incentivi saranno divisi tra utenti privati e commerciali e andranno ad alimentare un nuovo piano sperimentale per le vetture a gasolio.

Incentivi ai privati per auto Euro 2 e Euro 3

Fiat Grande Punto Metano
Gli incentivi ammortizzeranno le spese per conversione a GPL o metano.

L'iniziativa ICBI è attiva in circa 650 comuni sul territorio nazionale ed è valida per tutte le auto Euro 2 ed Euro 3 immatricolate dopo il 1 gennaio 1997. Per i privati, saranno disponibili 1.507.669,05 € distribuiti secondo il seguente criterio:

Allo scopo di permettere un maggior numero di trasformazioni incentivate, è stato concordato tra le associazioni che rappresentano il comparto industriale artigianale GPL metano, firmatarie dell’Accordo di Programma, il Ministero dell’Ambiente e l’Ufficio ICBI di comporre il contributo nel seguente modo: 150 € di sconto da parte dell’installatore sul listino prezzi massimi nazionale (MSE 2011 ICBI2012) e 350 € GPL e 500 € metano di contributo erogato da ICBI.

Ciò porta ad un incentivo totale di 500 € per installazione di impianto GPL e 650 € per impianto metano.

Incentivi per veicoli commerciali e trasformazione veicoli diesel

Bombola serbatoio GPL
Gli incentivi saranno disponibili anche per veicoli commerciali.

I restanti 300.000 € sono destinati ai veicoli commerciali con massa inferiore a 3,5 T e di categoria da Euro 2 in poi immatricolati dopo il 1 gennaio 1997. Per queste vetture sono previsti 750 € in caso per il GPL e 1.000 € per il metano, la cifra è interamente sborsata da ICBI. Nello stesso budget è stato inserito un programma sperimentale, che permette l'installazione di impianti GPL e metano anche per le vetture diesel. Le auto Dual-Fuel gasolio/GPL o gasolio/GPL saranno dotate di un dispositivo che misura le emissioni inquinanti. Una volta ricevuti i contribuiti, le aziende dovranno fornire le schede di monitoraggio dei veicoli trasformati.

Ottimi presupposti ma pochi soldi

Bocchettone GPL
Il piano comprende anche la conversione di auto alimentate a gasolio.

L'iniziativa ICBI si presenta con ottimi presupposti ma nasce quasi priva di fondi e, come si legge in una nota, è alimentata da "un residuo di fondi non utilizzati dalle precedenti edizioni dell’iniziativa". La cifra attualmente stanziata è molto ridotta e riesce a coprire poche migliaia di trasformazioni GPL o metano. Il programma sperimentale per auto Dual-Fuel propone soluzioni molto interessanti che aiutano le aziende a risparmiare sui trasporti, ma i 300.000 € suddivisi anche per le conversioni di auto a benzina rendono il piano piuttosto incerto. Saranno ben pochi i veicoli commerciali gasolio/GPL o gasolio/metano su cui raccogliere dati.

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