TotalERG, cessione in arrivo e migliaia di posti a rischio
Il futuro dell'automotive diventa sempre più green e i primi a farne le spese sono i distributori di carburante. Il gruppo italo-francese TotalERG sarebbe pronto ad abbandonare il mercato italiano. L'annuncio arriva dai sindacati dei gestori di distributori di carburanti, secondo i quali è già in avvio la fase di vendita della compagnia petrolifera.
Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anica Confcommercio dichiarano che il 25 gennaio segnerà la chiusura dei termini per presentare la manifestazione di interesse all'acquisto. Una data che darà il via alla fase finale della vendita di TotalERG. I tre sindacati lanciano all'allarme e chiedono un incontro con il Ministero dello Sviluppo Economico per effettuare:
"un intervento preventivo e deciso a tutela dell’interesse collettivo, sia in termini di investimenti che di sicurezza energetica, oltreché per difendere e tutelare migliaia di posti di lavoro, tra dipendenti aziendali, gestori e addetti alla distribuzione carburanti, che sono messi fatalmente a rischio, anche in considerazione della platea di soggetti che sembrano interessati all’acquisto con mire esclusivamente speculative".
Il gruppo petrolifero nasce dalla joint venture tra la francese Total e la genovese ERG, che si dividono rispettivamente il 49% ed il 51% della proprietà. Con una rete distributiva costituita da 2.700 punti vendita, la cessione di TotalERG mette a serio rischio migliaia di posti di lavoro, il cui futuro sarà stabilito dalla nuova proprietà. Il gruppo petrolifero non si è ancora espresso a riguardo ma già erano note le intenzioni di uscire dal mercato della distribuzione di carburanti. L'azienda sta avviando un cambio di rotta puntando alle energie rinnovabili, che ora sono parte integrante del core business di TotalERG. Per quanto riguarda i possibili compratori, in pole position ci sono Carlyle, Bcc e Kkr. Il valore stimato dell'intera operazione è di 700 milioni di euro.