Toyota Corolla, probabile un richiamo per problemi allo sterzo. Il presidente Toyoda sarà presente al Congresso USA
È una notizia dell’ultima ora, il presidente della Toyota, Akio Toyoda, sarà presente la prossima settimana al Congresso USA per rispondere direttamente alle domande legittime che i parlamentari statunitensi hanno intenzione di rivolgergli per fare chiarezza sui problemi che stanno affliggendo l’ormai ex più grande produttore al mondo di automobili.
È lo stesso Presidente Toyoda ad affermarlo: “Non vedo l'ora di poter parlare direttamente con i cittadini americani e con il Congresso”, mentre il ministro dei Trasporti giapponese, Seiji Maehara, lapidario commenta: “E' positivo che abbia deciso di accettare l'invito, ma è un peccato che ci sia stato questo tergiversare in merito alla decisione finale”.
Il tergiversare a cui fa riferimento il ministro dei Trasporti giapponese riguarda la ferma volontà del presidente della Toyota di non presenziare alla seduta al Congresso stabilita per il 24 febbraio e di lasciare l’ingrato compito al responsabile della Casa nipponica in Nord America. Così non sarà per buona pace del costume nipponico.
Intanto sempre dagli USA giungono altre notizie poco rassicuranti per la Toyota, l’agenzia americana per la sicurezza stradale ha fatto sapere di aver aperto una inchiesta sul modello Corolla per presunti difetti al servosterzo. Il danno fanno sapere dalla Nhtsa riguarda circa 500 mila autovetture.
Il Costruttore nipponico in una nota ha fatto sapere: “A chiarimento di quanto comunicato a livello internazionale riteniamo opportuno puntualizzare alcuni dettagli affinché, nel rispetto dei clienti, le notizie riportate siano corrette:
In primo luogo, non si tratta di richiamo ma di "segnalazioni" dei clienti. Toyota sta investigando a tale riguardo.
In secondo luogo, il modello Corolla (tipo Sedan) non è commercializzato in Europa ed in Italia.”