Toyota è leader mondiale nelle vendite di auto dopo lo scandalo Volkswagen
Dopo il Dieselgate, la Volkswagen ha subito un inevitabile crollo di popolarità e dopo appena 3 mesi la Toyota si è ripresa il trono del settore auto. Aver manipolato i software sulle emissioni di scarico ha contribuito a far perdere al gruppo teutonico lo scettro conquistato con fatica a luglio e ora la casa automobilistica giapponese è tornata leader mondiale nelle vendite di auto. Secondo Les Echos, il principale giornale economico finanziario francese, nei primi nove mesi del 2015, la Toyota ha venduto 7,498 milioni automobili e ha scalzato la Volkswagen. Il colosso tedesco si è fermato a quota 7,43 milioni di unità con la General Motors terza a 7,2 milioni.
Il gigante nipponico ha comunicato di aver immatricolato in questo arco di tempo, inclusi i marchi del gruppo Hino e Daihatsu, 7,498 milioni di vetture a livello mondiale: queste vendite rappresentano un -1,5% su base annua ma bastano a sorpassare Volkswagen (nel primo semestre a Wolfsburg avevano venduto 5,04 milioni di vetture contro i 5,02 milioni di vetture dei giapponesi).
Dieselgate, FT contro Commissione UE
Per quanto riguarda lo scandalo Volkwagen, è arrivata una nuova rivelazione di stampa: nel 2013 l'allora commissario UE all'Ambiente, lo sloveno Janez Potocnik, aveva già lanciato l'allarme a Bruxelles sulle aziende produttrici di automobili che stavano "giocando d'azzardo" con i test UE sulle emissioni. A rivelarlo è stato il Financial Times. Nonostante l'avvertimento di Potocnik, la Commissione Barroso non fece nulla per porre fine agli escamotage usati dai produttori di auto e lasciò in vigore le regole già in atto fino al 2017.