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Toyota leader mondiale per il quarto anno di fila: vendute 10,15 mln di auto

Il gruppo Toyota si conferma primo costruttore mondiale per il quarto anno consecutivo. Seconda Volkswagen trascinata dal dieselgate davanti a General Motors.
A cura di Valeria Aiello
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La soglia simbolica dei 10 milioni era già stata superata nel 2014 ma anche nel 2015 Toyota ha mantenuto le vendite sopra questo valore, chiudendo il 2015 con un totale di 10,151 milioni di veicoli venduti, inclusi i marchi Daihatsu e Hino, con una flessione dello 0,8% rispetto all’anno precedente. La quota relativa ai mercati esteri cede lo 0,9% a 7,981 milioni di veicoli, nonostante le performance negative di Daihatsu (-11,4%) e Hino (-3,4%), mentre il marchio Toyota guadagna 1,3 punti percentuali, portandosi a 7,691 milioni di veicoli. Ai dati del gruppo Toyota, in linea con le previsioni di mercato, si confrontano quelli diffusi da Volkswagen che chiude il 2015 con 9,93 milioni di veicoli, in flessione del 2% dopo il caso dieselgate, lo scandalo emissioni scoppiato negli Usa e poi allargatosi in Europa e nel mondo. Terza la statunitense General Motors che registra 9,8 milioni di unità vendute.

In ottica 2016, il gruppo Toyota prevede un’ulteriore contrazione, per cui stima vendite per 10,114 milioni di veicoli, ma come accaduto nel 2015 per cui erano previste vendite per 10,098 milioni di unità, le previsioni del costruttore nipponico potrebbero rivelarsi conservative. Nel corso del 2015 Toyota ha trovato sostegno nei mercati emergenti, compensando la contrazione registrata negli Usa e in Giappone, dove il gruppo perde il 6,5% a 2,169 milioni di veicoli, trascinato da Daihatsu che nel solo mese di dicembre ha registrato un calo del 37,3%.

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