Toyota presenta Smart Insect: il futuro è a portata di auto
Al Ceatec (Combined Exhibition of Advanced Technologies) di Chiba City, appuntamento oramai divenuto un punto di riferimento in fatto di tecnologie avanzate, la Toyota ha presentato la Smart Insect. Inedita monoposto acronimo di Information Network Social Electric City Transporter che trae inspirazione dall'oramai ben conosciuta Renault Twizy, eliminando però posto per il passeggero posteriore in favore di una ben più ricca dotazione che lascerà di stucco qualsiasi automobilista le si accosti.
La Smart Insect, è l'ultima trovata in fatto di mobilità sostenibile e tecnologie di IT, con forme da quadriciclo leggero ed un motore totalmente elettrico permette di muoversi in tutta tranquillità all'interno del tracciato cittadino senza alcuna emissione di anidride carbonica. Ciò che però lascia esterrefatti è l'incredibile modo in cui essa è in grado di interfacciarsi con chi la guida: grazie infatti ad un sistema di riconoscimento vocale e sensori di movimento, all'autista basterà un semplice movimento della mano per aprire le scenografiche portiere ad ali di gabbiano, un volta all'interno e riconosciuto il proprietario attraverso uno scan facciale essa è in grado di mettersi automaticamente in moto senza l'ausilio della chiave. Una semplice evoluzione dei primi sistemi utilizzati sui personal computer per l'identificazione dell'impronta digitale.
Ma non solo, l'auto è anche in grado di riconoscere le abitudini di chi la guida settando la stazione radio preferita all'accensione e memorizzando la strada solitamente percorsa per favorire le opportune indicazioni stradali. E se impostare le funzioni del vostro smartphone attraverso l'ausilio di comandi vocali vi sembra già cosa futuristica, ancor più entusiasmante sarà la possibilità di comandare l'impianto di climatizzazione di casa e la chiusa delle porte attraverso un collegamento ad internet dal "Toyota Smart Center". Se pur ancora in forma di concept, "l'insetto" sembra esser davvero pronto a soddisfare tutte quelle esigenze che da sempre ogni automobilista ha mai osato immaginare, resterà tuttavia da vedere quale sarà il responso del pubblico europeo di fronte ad una monoposto "essenziale" prima di poterla ammirare su strada. Di sicuro potrebbe figurare come interessante alternativa alla Twizy.