video suggerito
video suggerito

Toyota Prius, l’auto ibrida che conquista il Giappone

Il pubblico nipponico non sembra preoccuparsi più di tanto dei problemi riscontrati negli Stati Uniti su diversi modelli della Toyota Prius, gli ordinativi sono tanti in programma un nuovo stabilimento.
A cura di Eugenio Tinto
0 CONDIVISIONI
prius1

I problemi per la Toyota sono stati tanti e hanno messo a dura prova la credibilità di un marchio che ha puntato sull’affidabilità e sulla soddisfazione del cliente per poter raggiungere l’Olimpo dei costruttori. Dall’Europa agli Stati Uniti tutti hanno storto il naso sul costruttore nipponico dopo aver richiamato in officina milioni di autovetture, tutti tranne i clienti dagli occhi a mandorla che hanno sempre creduto e continuano a credere nel loro Costruttore nazionale tanto da spingere nell’acquisto della ibrida più venduta al momento, la Prius.

Per soddisfare le richieste dei clienti e ridurre in questo modo i tempi di attesa la Toyota starebbe valutando l’idea di allargare la produzione, aprendo un terzo stabilimento entro settembre in modo da aumentare la produzione e passare dalle attuali 50.000 unità a 56.000 unità. Il nuovo stabilimento, secondo quanto riportato dal Nikkan Kogyo Shimbun, dovrebbe produrre, quindi, 6.000 unità in più rispetto all’attuale produzione.

Una notizia che non è stata commentata dai diretti interessati ma che di sicura non ha lasciato indifferenti i piani alti del palazzo Toyota, abituato in quest’ultimo periodo più a lanciare messaggi di scuse a reti unificate che a pensare alla produzione di automobili nel senso stretto del termine. Un dato da sottolineare c’è: nel mercato interno la Toyota Prius non ha risentito della campagna di discredito che è stata mossa contro in Costruttore del Sol Levante, come è stato fatto negli Stati Uniti dove gli ordini della vettura ibrida sono scesi del 40%.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views