Toyota: produzione auto bloccata in Francia e Gran Bretagna
La Toyota ha annunciato che sospenderà la produzione di automobili negli stabilimenti presenti in Francia e in Gran Bretagna. A causa delle mancate vendite dovute alla perdita d’immagine che il Costruttore nipponico a subito in seguito ai maxi-richiami sia in America che in Europa, il marchio Toyota ha deciso di bloccare per quattro giorni la produzione in Francia e per otto in Gran Bretagna.
Lo stop alla produzione è di “natura tecnica” ha spiegato il portavoce del gruppo di Nagoya, Paul Nolasco e verrà attuato dal 29 marzo al 1° aprile in Inghilterra mentre dal 6 al 9 aprile saranno fermi sia lo stabilimento britannico che quello francese di Onnaing. Di tutt’altra tipologia la notizia che riguarda sempre la Toyota: il 30 marzo presso il quartier generale di Toyota City ci sarà il quality day. Il Costruttore nipponico per correre ai ripari si è inventato questa giornata per presentare al comitato per la qualità globale delle vetture tutte le novità apportate agli impianti.
Intanto dagli Stati Uniti guinge una notizia interessante: è stata costituita una class action costituita da migliaia di utenti scontenti e danneggiati, non poco, dal difetto ai freni che ha interessato il costruttore nipponico Toyota. Gli studi legati di 20 stati hanno costituito la class action dal nome Toyota Action Consortium e chiedono al Costruttore danni per una cifra che si aggira intorno ai 40 miliardi di dollari.
Una danno non da poco per Toyota, che deve fare i conti con un'altra scure che gli pende sul capo: il numero delle persone coinvolte materialmente con il problema. Sono oltre 2.600 le denuncie giunte all’ente preposto al controllo della sicurezza stradale negli USA e sono circa 100 le vittime coinvolte in incidenti stradali mortali causati dal malfunzionamento dell’impianto frenante.