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Tragedia alla Dakar, morto il pilota moto Paulo Goncalves

L’organizzazione del rally raid ha reso noto che il pilota portoghese è deceduto per una caduta al km 276 della tappa odierna. Inutili i soccorsi, all’arrivo dell’elicottero era incosciente. Sale a 72 morti il tragico bilancio della Dakar.
A cura di Valeria Aiello
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Paulo Goncalves in una foto del 2019. Avrebbe compiuto 41 anni il prossimo 5 febbraio / Aso
Paulo Goncalves in una foto del 2019. Avrebbe compiuto 41 anni il prossimo 5 febbraio / Aso

Una tragedia sconvolge la Dakar 2020. Il pilota portoghese Paulo Goncalves è morto in seguito a una caduta al km 276 della tappa odierna, la settima di questa Dakar che da Riyadh sta portando la carovana a Wadi Al Dawasir. Il pilota dell’Hero Motosports Team Rally avrebbe compiuto 41 anni il prossimo 5 febbraio. Non è chiara la dinamica dell’incidente, ma la gravità delle ferite ha reso vani i soccorsi.

Tragedia alla Dakar, morto Paulo Goncalves

L’annuncio arriva direttamente dall’Aso, l’organizzazione della Dakar che, attraverso una nota, ha comunicato la tragica scomparsa. "Paulo Gonçalves, in sella alla moto n. 8, è morto in seguito a una caduta al chilometro 276 della speciale di oggi. Gli organizzatori hanno ricevuto l'allerta alle 10:08 e hanno inviato un elicottero medico che ha raggiunto il motociclista alle 10:16, trovandolo incosciente dopo essere andato in arresto cardiaco. In seguito agli sforzi di rianimazione sul posto, il concorrente è stato trasferito in elicottero all'ospedale di Layla, dove è stato tristemente dichiarato morto. Tutta la carovana del rally Dakar estende le sue sincere condoglianze ai suoi amici e familiari.".

Goncalves era un veterano di questo rally ed era al via della sua 13esima Dakar. Dopo il suo esordio nel 2006 aveva ottenuto il suo miglior piazzamento assoluto nel 2015, quando chiuse secondo in generale alle spalle di Marc Coma con una vittoria di tappa. Complessivamente, il portoghese ha terminato quattro volte nella top 10, oltre ad essere campione del mondo cross-country del 2013. Questa mattina, dal riposo di Riyadh, era ripartito dal 46 ° posto assoluto. Sale così a 72 morti il tragico bilancio del rally raid più famoso del mondo, quest'anno per la prima volta in Arabia Saudita. Proprio ieri cadeva il 15° anniversario della scomparsa di Fabrizio Meoni, pilota italiano moto della KTM, ultimo degli azzurri in grado di vincere la Dakar.

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