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Tragedia in Australia, una bambina di 8 anni perde la vita dopo un incidente in pista

Anita Board era alla guida del suo dragster quando ha perso il controllo del mezzo finendo contro una barriera di cemento: trasportata immediatamente presso il Princess Margaret Hospital è deceduta in seguito alle ferite riportate.
A cura di Matteo Vana
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Anita Board con il proprio veicolo - Foto Facebook
Anita Board con il proprio veicolo – Foto Facebook

Ancora una volta il mondo dei motori viene sconvolto da un terribile incidente costato la vita a un bambina di appena 8 anni. Anita Board, infatti, è morta a seguito di una uscita di pista avvenuta presso il Perth Motorplex a Kwinana: la piccola ha perso il controllo del suo mezzo schiantandosi contro una barriera di cemento. Immediatamente trasportata all'ospedale di Rockingham, come riportato da diverse testate australiane, è stata poi trasferita presso il Princess Margaret Hospital, ma nonostante le cure dei medici per lei non c'è stato niente da fare.

Lo schianto e la corsa in ospedale

Un destino tragico quello che attendeva la piccola che aveva appena compiuto 8 anni, l'età minima per partecipare alle drag racing australiane. Il papà le aveva regalato un casco nuovo proprio per il suo compleanno e Anita era desiderosa di scendere in pista per indossarlo una volta salita sul proprio dragster viola; purtroppo però non è bastato per salvarla dal violento impatto che le è costato la vita. Il decesso è stato confermato anche dai responsabili della categoria attraverso un comunicato: "L'Australian National Drag Racing Association annuncia con immensa tristezza il decesso della giovane Anita Board dovuto ad un incidente avvenuto l'11 novembre al Perth Motorplex. Tutti i componenti dell'Australian National Drag Racing Association intendono esprimere le più sentite condoglianze alla famiglia di Anita, agli amici ed all'intera comunità del drag racing in questo triste momento. L'Australian National Drag Racing Association continuerà a collaborare con la polizia nello svolgimento delle indagini e nel mentre supporterà la famiglia di Anita chiedendo che la privacy dei suoi familiari venga rispettata in questo momento" si legge nella nota.

La polizia a lavoro per chiarire la dinamica dell'incidente

Una tragedia che ha sconvolto il mondo dei motori: i familiari, rimasti al capezzale della bimba per tutta la notte, hanno sperato nel miracolo fino all'ultimo ma le conseguenze dell'impatto erano troppo gravi per sperare di sopravvivere. La polizia ha già avviato le indagini per chiarire la dinamica e per accertare eventuali responsabilità, ma stando alle prime testimonianze si è trattata di una tragica fatalità. Il padre di Anita, all'uscita dall'ospedale, ha voluto ringraziare tutti quelli che sono stati vicino alla famiglia in queste ore: "Siamo feriti in questo momento, ma vorremmo ringraziare la nostra famiglia, gli amici e la famiglia del motorsport per l'amore e il sostegno dimostrato" sono state le sue parole.

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